Tour running: la moda di visitare le città di corsa
Ormai lontane la calura estiva e la confusione tipica delle vacanze di massa, l’autunno può essere la stagione ideale per visitare molte città, magari durante il week-end.
Se tutto ciò potrebbe sembrare perfettamente normale, la novità potrebbe essere rappresentata dal tour running, ovvero dalla nuova moda che ha investito le abitudini di chi visita le città.
Forse i lunghi mesi di chiusure, che hanno portato a riscoprire attività all’aria aperta semplici come la camminata sportiva o il running, hanno influenzato le abitudini dei turisti o forse si tratta più banalmente di unire il desiderio di cultura con quello di fare sport. Fatto sta che correre tra i monumenti e gli edifici storici sembra essere diventata una nuova piacevole attività, da fare da soli, in coppia o con gli amici.
Che cos’è il tour running
Si chiama tour running ma non a tutti è perfettamente chiaro di che cosa si tratta. Del resto, è una moda giovane, che in Italia si sta diffondendo solo ora, mentre in molte capitali europee è già in voga da qualche anno.
Dopo il lockdown, infatti, il desiderio di stare all’aperto e di correre sembra aver colpito molte persone che prima erano molto più sedentarie. La chiusura di centri sportivi e palestre, inoltre, ha spinto molti sportivi ad allenarsi per strada, semplicemente correndo nelle città.
Probabilmente queste nuove abitudini, unite al desiderio di tornare a viaggiare e visitare nuovi luoghi, hanno fatto da miccia, rendendo più appetibile l’unione di corsa e turismo.
Alcune agenzie turistiche intraprendenti hanno colto l’occasione, organizzando tour dove i turisti, e gli accompagnatori, sono invitati a correre.
Le cuffiette all’orecchio non sono, dunque, per la musica, ma vengono utilizzate per ascoltare le guide che, mentre corrono, raccontano le città e le loro bellezze architettoniche ai runner-turisti.
Come partecipare a un running turistico
Per partecipare a un tour running non è indispensabile essere atleti. È importante, però, amare la corsa e avere voglia di mettersi in gioco. Avere un minimo allenamento è consigliabile, anche se chi organizza questi tour non lascia nulla al caso.
Gli accompagnatori devono essere esperti e, prima di iscriversi a questo tipo di attività culturale e sportiva, è sempre meglio avere chiaro chi la propone.
I tour, di solito, hanno una durata non eccessiva, con percorsi ad anello di circa 5 km o poco più. Anche i gruppi devono essere ridotti, di non più di 7-8 persone, in modo che l’accompagnatore possa seguire con attenzione ogni partecipante.
Inoltre, durante il percorso, che ha una durata di circa un’ora e mezza, vengono inseriti alcuni esercizi di defaticamento, per poter godere al meglio dell’esperienza e viverla in piena sicurezza. Il jogging viene praticato a un ritmo lento, di circa 4-5 km/h, perché è importante, oltre a fare sport, poter osservare attentamente anche le città. Altrimenti in rischio è di perdersi dei particolari interessanti.
Ciò che è più importante è vivere questa esperienza come un divertimento e non come una gara. Fare sport mentre si visita una città può essere una bellissima idea, ma non deve distogliere dall’obiettivo principale, che è quello di rilassarsi e vivere la città da turisti.
Per una buona esperienza è importante anche organizzarsi correttamente:
- Partire presto alla mattina è una buona norma. Consiglio indispensabile in estate per via del caldo, anche quando si pratica in autunno è meglio evitare le ore centrali in cui c’è più traffico. La mattina, inoltre, il nostro fisico si riattiva più facilmente e offre performance migliori.
- La partenza deve sempre essere preceduta da un breve riscaldamento e all’inizio la corsa deve essere molto lenta. Solo quando si è ben caldi, tanto più se la stagione è già fresca, si può aumentare un po’ l’andatura.
- Man mano che ci si avvicina ai monumenti, si diminuisce la velocità della corsa in modo progressivo, per poter avere il tempo di concentrarsi sulla spiegazione dell’accompagnatore. È consigliabile, però, non fermarsi mai del tutto, per evitare di raffreddarsi o di spezzare il fiato.
- L’abbigliamento deve essere commisurato alle condizioni atmosferiche tenendo conto che quando si corre ci si scalda rapidamente. È bene non coprirsi troppo, ma comunque portarsi dietro un capo da indossare quando si rallenta l’andatura o ci si ferma.
- Le cuffie per ascoltare la spiegazione dovrebbero essere facilmente agganciabili all’orecchio, in modo da non rischiare di perderle mentre si corre, anche a causa del sudore.
Dove praticare il tour running
In Italia il tour running è una attività che ha iniziato a riscuotere interesse piuttosto di recente. Pertanto, non in tutte le città si può praticare questa forma di turismo, almeno in modo organizzato, anche se sono sempre in numero maggiore gli organizzatori di tour running.
Roma, Venezia, Firenze, Torino, Milano si sono già attrezzate e molto probabilmente entro breve tempo saranno sempre più i walking tours.
A seconda dei percorsi i costi possono variare sensibilmente. Anche il fatto che siano inclusi o meno i biglietti per visitare determinati musei può influire sul costo. Tra i vantaggi non va tralasciato il fatto che spesso questo tipo di iniziative consente di evitare la coda all’entrata grazie a una corsia preferenziale: in questi casi il costo può essere più elevato.
Al di fuori dell’Italia, covid permettendo, si possono studiare destinazioni di vario tipo: da Amsterdam a Barcellona, da Stoccolma a Parigi, sono veramente numerosissime le opportunità di visitare una capitale europea al passo di corsa. Una opportunità perfetta per un week end romantico e per fare un po’ di sport in giro per le città più belle del nostro continente.