Torcicollo: come dormire per evitare il dolore
Per chi soffre di dolori articolari alla schiena e al collo, il sonno può essere una vera e propria tortura. Trovare la posizione giusta e riuscire a rilassarsi diventano operazioni fondamentali per un sonno rilassato e per riuscire a riposare.
Quando non si riposa correttamente, infatti, si tende ad avere problemi di umore e una ridotta capacità cognitiva rispetto a chi dorme normalmente.
Durante il sonno, una cattiva postura cervicale può essere causa di molti fastidi, tra cui il classico torcicollo.
Che cos’è il torcicollo
Nel linguaggio comune, quando si parla di torcicollo, si intendono dei sintomi dolorosi che interessano l’area cervicale e che impediscono di articolare correttamente i movimenti della testa e del collo stesso. Non si tratta di una vera e propria patologia semmai di un disturbo momentaneo che porta al blocco della muscolatura del collo.
Esistono varie tipologie di torcicollo che possono essere generate da cause diverse: quella più comune è di tipo muscolare e rappresenta una forma di contrattura che si verifica in seguito a colpi d’aria e infreddature, affaticamenti muscolari ed eccessivo carico fisico, ma può anche essere generata da posture scorrette o infezioni di tipo virale o patologie croniche reumatiche.
In casi più rari, invece, può essere la conseguenza di una malformazione: in questo caso si può trattare del cosiddetto torcicollo congenito miogeno, quando la malformazione interessa il muscolo sternocleidomastoideo, o del torcicollo congenito osteogeno, quando la malformazione interessa la colonna vertebrale.
Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il torcicollo rappresenta un disturbo passeggero, che si risolve nel giro di qualche giorno o di un paio di settimane.
L’importanza della postura notturna
Durante il sonno la postura è un elemento importante per ottenere un buon riposo. Una cattiva postura, specialmente nella zona cervicale, può essere causa di stress al rachide cervicale.
Il rachide cervicale è la parte della colonna vertebrale che si estende dalla base del cranio fino alla parte superiore della schiena ed è composto da sette vertebre cervicali. Si tratta di una articolazione particolarmente mobile che permette una vasta gamma di movimenti del collo, come inclinazione, rotazione e flessione.
Spesso un’eccessiva tensione dei muscoli del rachide può generare contratture che, a loro volta, causano il torcicollo.
Studi scientifici hanno analizzato il rapporto tra la postura notturna e l’attività muscolare del collo, per comprendere se effettivamente ci possono essere relazioni con il torcicollo.
In particolare, uno studio[1] condotto su 20 partecipanti sani ha osservato il sonno in tre posizioni supine diverse: con entrambe le mani ai lati, con entrambe le mani sul petto e con la mano dominante sulla fronte. Quindi, attraverso l’elettromiografia di superficie è stata misurata l’attività dei muscoli scaleno e trapezio superiore. Il muscolo scaleno è in realtà un gruppo muscolare che si trova ai lati del collo e che si attiva, oltre che per piegare il collo, anche per sollevare la prima e la seconda costola durante la respirazione. Il trapezio è, invece, un muscolo che si trova nella parte superiore della schiena e serve per il movimento delle scapole e delle braccia.
Nelle tre posizioni l’attività muscolare è risultata molto diversa e, in particolare, la posizione con la mano dominante sulla fronte ha riportato il maggiore aumento dell’attività.
Infatti, per assumere questa posizione si ha una rotazione scapolare verso l’alto, necessaria per compiere l’allontanamento del braccio dal corpo. Allo stesso tempo, il muscolo scaleno, che si attacca alla prima e alla seconda costola, aiuta a sollevare il torace durante questo movimento.
In altre parole, entrambi i muscoli – trapezio superiore e scaleni – hanno un aumento dell’attività durante la postura con il braccio dominante sulla fronte perché contribuiscono ai movimenti necessari per assumere quella posizione.
In generale, da questo studio si possono trarre alcune interessanti spunti:
- La postura durante il sonno può influenzare l’attività muscolare. In questo caso, la postura con il braccio dominante sulla fronte ha portato ad una maggiore attività nel muscolo trapezio superiore e nel muscolo scaleno destro.
- Un’attività muscolare eccessiva o prolungata durante il sonno potrebbe potenzialmente causare disagio o dolore, come il torcicollo.
- La scelta della postura durante il sonno potrebbe quindi avere un impatto sulla qualità del sonno e sul benessere generale. Se una determinata postura provoca tensione o spasmi muscolari, potrebbe interrompere il sonno o causare dolore o disagio al risveglio.
Tuttavia, è importante sottolineare che queste conclusioni potrebbero non essere generalizzabili a tutte le persone. Le risposte individuali alla postura durante il sonno possono variare a seconda di una serie di fattori, tra cui la condizione fisica, la presenza di eventuali condizioni mediche, l’età e altri fattori individuali.
Qual è la postura consigliata per contrastare torcicollo e cervicale?
Sebbene ci possano essere delle indicazioni specifiche a seconda della situazione personale di ognuno, sembrano esserci degli atteggiamenti che potrebbero ridurre il rischio di torcicollo a causa della postura notturna.
- Scegliere posizioni che permettano di avere la muscolatura più rilassata: la posizione supina è consigliabile rispetto a quella prona, in quanto permette di rilassare maggiormente la muscolatura del collo e della schiena.
- Se si preferisce dormire su un fianco, è bene cercare di mantenere la colonna vertebrale in linea orizzontale e parallela al materasso, senza deviazioni laterali. Per qualcuno potrebbe essere comodo alzare la gamba superiore appoggiandola su un cuscino, a condizione che non sia troppo spesso.
- Le curve della colonna vertebrale andrebbero assecondate, pertanto, se si dorme in posizione supina potrebbe anche non essere necessario utilizzare il cuscino. Tuttavia, per assumere una posizione comoda, può essere posto un cuscino sotto la curva cervicale, in modo da permettere il rilassamento dei muscoli del collo e della testa. È però molto importante che sia solo uno e che non sia troppo spesso.
- Per chi dorme sul fianco, il cuscino invece andrebbe sempre utilizzato: dovrebbe essere posto tra il materasso e la testa, in modo che il collo non debba piegarsi lateralmente.
[1] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5468189/