Tensioni muscolari: come decontrarle con l’automassaggio
Spesso non ce ne accorgiamo, ma durante la giornata talvolta assumiamo posizioni che creano tensioni muscolari. La muscolatura rigida può essere causa di dolori, rigidità articolare, e persino mal di testa e vertigini.
Che cos’è la tensione muscolare?
La tensione muscolare è una condizione fastidiosa dovuta alla contrazione prolungata di uno o più muscoli e può colpire diverse aree del corpo.
Una delle parti del corpo nella quale è più facile che si generi una tensione muscolare è l’area cervicale. Si tratta della zona compresa tra la parte terminale della schiena, le spalle ed il collo, ed è composta dalle ultime sei vertebre, dette anche vertebre cervicali.
Questa parte della colonna vertebrale è molto delicata, in quanto permette l’articolazione e la flessione della testa e del collo: si tratta, infatti, delle vertebre più mobili di tutta la colonna vertebrale.
Posture scorrette, posizioni fisse durante l’attività lavorativa, situazioni di ansia e stress spesso spingono a contrarre la muscolatura di questa parte del corpo e a generare tutta una serie di disturbi ad essa correlati. I dolori cervicali, quando non sono generati da motivi patologici, spesso sono generati proprio dalla contrazione involontaria della muscolatura del collo e delle spalle.
Tuttavia, anche nella regione lombare e nelle gambe possono esserci atteggiamenti scorretti che portano a una esagerata tensione di muscoli. Anche in questo caso possono provocare tutta una serie di fastidi, che comprendono la sensazione dolorosa, oppure indolenzimento e persino campi alle gambe.
Le cause della tensione muscolare
Nella maggior parte dei casi la rigidità muscolare ha più di una causa e spesso è difficile capire quale sia quella prevalente. Oltre alle posture scorrette e alle posizioni fisse che si assumono durante l’attività lavorativa, la rigidità muscolare può essere originata da situazioni di stress, che spingono il soggetto ad avere un atteggiamento di tensione continua. Essa si può proiettare sull’area cervicale, ma può interessare anche altre articolazioni o parti del corpo. Esistono però anche delle altre cause, che possono essere legate o a infortuni, come il colpo di frusta, o a traumi.
Il colpo di frusta nella maggior parte dei casi si verifica durante un incidente stradale in cui, a causa di un tamponamento, l’area cervicale subisce un trauma muscolare piuttosto serio. In alcuni casi, per permettere alla lesione di ridursi può essere necessario utilizzare un tutore con il collare.
Infine, possono esserci altre cause legate alle condizioni dell’organismo: in particolare, mancanza di vitamine, come potassio e magnesio, disidratazione o una non ottimale circolazione del sangue.
Ridurre le tensioni muscolari: l’automassaggio
Per ridurre il rischio di tensioni muscolari sarebbe opportuno seguire uno stile di vita sano, che comprenda esercizio fisico, che contrasti alla sedentarietà e che prevenga le posture scorrette. Se, infatti, la muscolatura non è sufficientemente tonica, è più soggetta a tensioni muscolari.
Se, invece, si seguono con costanza esercizi di stretching o esercizi posturali e se, in generale, si è più allenati, è più facile mantenere una postura corretta anche quando per lavoro si è costretti a trascorrere tante ore seduti, magari davanti al pc.
Una interessante soluzione per decontrarre la muscolatura e recuperare una condizione di benessere è l’automassaggio, una tecnica adottata in molte discipline tra cui il pilates.
Il massaggio ha una serie di effetti positivi in quanto il calore generato dallo sfregamento e dalla pressione delle dita permette l’aumento della circolazione sanguigna nell’area interessata, sciogliendo le tensioni. I tessuti vengono maggiormente irrorati dall’apporto di sangue e si ottiene una quantità maggiore di sostanze nutritive.
In particolare, è ormai provato scientificamente che i massaggi alla cervicale permettono di decontrarre l’area cervicale che è più soggetta a tensioni e dalla quale si originano molti disturbi come emicrania, cefalea, vertigini, nausea.
L’automassaggio si dimostra particolarmente positivo perché permette di svolgere il massaggio in autonomia e in qualsiasi momento della giornata.
L’automassaggio cervicale è particolarmente consigliato a fine giornata: sono sufficienti pochi minuti di massaggio per decontrarre completamente l’area del collo e della testa. Questa decontrazione aiuta a rilassarsi e permette di dormire meglio, in modo da svegliarsi la mattina molto più riposati e senza tensioni accumulate.
Come eseguire l’automassaggio cervicale
Eseguire l’automassaggio è molto semplice e tutti possono praticarlo in autonomia senza rischi, a meno che ci siano condizioni patologiche che lo sconsiglino.
- In posizione eretta, ma non rigida, con una mano si massaggia vigorosamente la spalla opposta.
- Tenendo le dita premute sul muscolo più grande della spalla (il trapezio), si inspira. Quindi, mentre si espira si piega lentamente la testa verso la spalla opposta a quella su sui si sta facendo pressione. Si rimane in apnea qualche secondo, si torna in posizione e si ripete l’esercizio tre volte. Dopo di che si ripete tutto l’esercizio dall’altra parte.
- Sempre tenendo le dita premute sul trapezio, si inspira, quindi si ruota la testa verso la spalla opposta e si espira lentamente. Dopo essere rimasti qualche secondo in apnea, si torna in posizione e si ripete l’esercizio tre volte. Anche in questo caso, l’esercizio va ripetuto dall’altra parte.
- Infine, l’ultimo gruppo di esercizi prevede delle piccole circonduzioni delle spalle mentre si tengono le dita premute sulle spalle. Anche in questo caso si svolge dai due lati.
- Al termine di tutti gli esercizi si massaggiano ancora entrambe le spalle per lasciare una sensazione di calore che trasmette benessere.