Tensioni muscolari al collo e cervicalgia: come ridurle con lo sport
Alcuni stili di vita, sempre più frequenti nella nostra quotidianità, possono portare disturbi fisici e non solo: in particolare, si possono presentare dolori generalizzati alla schiena e alla testa e tensioni muscolari al collo. Le cause possono essere numerose ma molto frequentemente lo stress elevato, la sedentarietà e le posture scorrette sono alla base di queste tensioni e della cervicalgia. Si tratta di fastidi che, a lungo andare, oltre che essere disturbanti, possono influire negativamente sul benessere generale.
Spesso, infatti, possono innescare tutta una serie di malesseri che peggiorano la qualità della vita: mal di testa, mal di schiena, dolori articolari, nausea, giramenti di testa e persino ansia sono condizioni piuttosto comuni che possono avere una serie di concause di cui non è facile riconoscere quella prevalente.
Se non vi sono delle patologie vere e proprie, è possibile che le tensioni muscolari al collo abbiano un ruolo importante nel sopraggiungere di dolori alla cervicale.
In questi casi, sovente l’attività fisica può aiutare, in quanto rinforma i muscoli della schiena, delle spalle e del collo, permette di assumere posture corrette e aiuta il rilassamento muscolare.
Come si origina il dolore cervicale causato da tensioni muscolari al collo
Le tensioni muscolari, quando si protraggono a lungo, possono provocare rigidità del collo e della parte superiore del busto, a cui molto sovente si associa dolore cervicale.
Quando si mantiene a lungo una postura scorretta, per esempio portando troppo in avanti il busto, come avviene sovente quando si lavora al pc, si verifica la cosiddetta cervicalgia da postura, che si presenta con dolore al collo e alla nuca. Talvolta sulla postura incidono anche condizioni di stress emotivo: istintivamente, quando si è sotto stress si tende a tenere contratti i muscoli della parte alta della schiena e del collo, tanto che si può persino generare una tensione cronica, che può essere dolorosa.
Sebbene si tenda a pensare che lo stress sia un problema di poco conto perché non legato a una patologia vera e propria, in realtà non è affatto da sottovalutare. Anzi, le contratture da stress sono tra le più difficili da combattere, in quanto create da meccanismi inconsci molto difficili da correggere.
Le tensioni muscolari da stress sono riconoscibili da due fattori:
- Non colpiscono un muscolo specifico ma un’area intera, come tutta la zona cervicale;
- Spesso si associano ad altri disturbi, in quanto quando si è molto stressati è frequente che si presentino anche sintomi come tachicardie o disturbi della digestione.
Rigidità muscolare e torcicollo
Talvolta, le posture scorrette e le tensioni muscolari da stress possono dare luogo al torcicollo, ovvero a un fenomeno acuto in cui la rigidità muscolare può portare anche alla contrattura. Questo disturbo di solito si realizza quando, a fronte di una tensione muscolare già presente, a causa di posture errate o di rigidità muscolare da stress, si aggiungono altri fattori scatenanti, come un colpo d’aria o un movimento brusco.
Sebbene l’origine possa essere emotiva o dovuta ad abitudini scorrette, le conseguenze possono essere altrettanto importanti rispetto a quando il disturbo è generato da una causa fisica.
Che sport fare quando si soffre di tensione muscolare al collo
Molte persone temono che fare sport quando si soffre di tensione muscolare al collo possa essere controproducente, in quanto i muscoli potrebbero infiammarsi ulteriormente.
In realtà, a meno di soffrire di patologie al collo a causa delle quali è sconsigliato fare sport, di solito l’attività sportiva non fa male, anzi aiuta a ridurre le tensioni.
Se dopo aver fatto sport il dolore e la tensione aumentano significa che si sono scelti esercizi non adatti oppure sono stati eseguiti male. O, ancora, ci si è sottoposti a un carico eccessivo. Per questi motivi, prima di fare sport si deve chiedere consiglio al proprio medico o preparatore atletico.
Il rilassamento muscolare progressivo
Lo sport può essere molto utile a contrastare le tensioni muscolari, a condizione di praticare uno sport che piaccia. Qualunque attività sportiva, se praticata contro voglia è senza dubbio controproducente. Quindi, il primo consiglio quando si sceglie uno sport è di seguire le proprie inclinazioni.
Il rilassamento muscolare progressivo ottiene un buon apprezzamento grazie al fatto che è semplice da praticare e ottimo per aumentare il benessere generale.
Si tratta di una tecnica nata nei primi del secolo scorso e ha il vantaggio di avere grande efficacia e di permettere il rilassamento sia del corpo che della mente: in questo modo, si agisce direttamente sulla causa dello stress e lo si può controllare ancora prima che generi disturbi a tutto l’organismo.
Per poterlo eseguire correttamente, è consigliabile farsi seguire da un esperto di questa tecnica.
Yoga e pilates
Yoga e pilates sono due discipline olistiche che permettono di scaricare tensione e stress, grazie anche al riequilibrio tra corpo e mente. L’attività fisica, in queste discipline, necessita di alcuni principi base, quali la consapevolezza e il respiro. Per poter eseguire correttamente gli esercizi e le posizioni è necessario concentrarsi, rilassare i muscoli e mantenere la postura corretta.
I primi benefici che si possono notare grazie alla pratica di queste discipline riguardano la capacità di controllare sé stessi e di migliorare la reattività del proprio corpo: tutto ciò contribuisce ad alleviare lo stress e a ridurre le tensioni, innescando un circolo virtuoso.
Acquagym, nuoto e sport d’acqua
L’acqua ha un effetto rilassante ed è in grado di migliorare il benessere generale: alcuni studi scientifici[1] hanno indagato questi aspetti e, sebbene manchino delle conferme definitive, parrebbe che il suono dell’acqua sarebbe alla base del rilassamento.
Le attività sportive che si praticano in acqua, come acquagym e, soprattutto, nuoto, aiutano a rilassare i muscoli e a raggiungere un buon equilibrio psicofisico: la resistenza che l’acqua oppone porta a un intenso sforzo fisico che implica una attività dei muscoli, a seguito della quale la muscolatura si rinforza e, allo stesso tempo, si rilassa.
Sport all’aria aperta
Anche gli sport all’aria aperta hanno un impatto positivo sull’organismo, sia a livello fisico sia mentale. Stare all’aperto, soprattutto quando si pratica sport, aiuta a ossigenare meglio il cervello, a recuperare energie e a ottenere un livello di benessere maggiore.
Questo contrasta lo stress emotivo e aiuta a rilassare la muscolatura, soprattutto quella del collo e della parte alta della schiena, che subisce più facilmente l’irrigidimento portato dallo stress.
[1] BlueHealth è un’iniziativa dell’Università di Exeter, che ha come oggetto di studio il legame tra la natura e la salute umana, in particolare l’acqua.