Conoscere gli sport: le tecniche della corsa
Gli sportivi che si dedicano alla corsa sono sempre più numerosi, in quanto si tratta di uno sport completo che consente di fare una buona attività fisica senza essere costoso. Tuttavia, a differenza di ciò che pensano coloro che non sono esperti, esistono diverse tecniche di corsa, che permettono di ottenere risultati diversi nella preparazione fisica.
Quando ci si allena, infatti, è importante fare attenzione alla propria forma fisica e apportare i miglioramenti necessari al proprio allenamento. In questo modo si può ridurre il rischio di infortuni e, allo stesso tempo, massimizzare i risultati.
La tecnica di corsa deve tenere conto di una serie di elementi, tra cui la propria andatura, che non deve essere forzata, e che ha un ruolo piuttosto importante anche sul benessere generale. Mantenere l’andatura corretta permette di riuscire a percorrere distanze maggiori a una maggiore intensità con minore fatica.
Anche la postura rappresenta un punto chiave: se non si mantiene una postura ottimale non solo i risultati possono essere meno positivi a livello di performance, ma si possono avere anche conseguenze sulla salute, come il mal di schiena.
Corretta tecnica di corsa: i fondamenti
Per avere una corretta tecnica di corsa, è bene seguire alcune indicazioni che rappresentano delle vere e proprie basi da cui partire. Si tratta di concetti piuttosto semplici, ma che sono molto utili per evitare infortuni e per migliorare le proprie performance. Avere una tecnica di corsa perfetta può migliorare anche lo stile di corsa e rendere l’andatura più elegante.
Tecniche di corsa: consigli per l’appoggio del piede
Il piede è la parte del corpo su cui ci si appoggia per correre, pertanto, è fondamentale che la sua posizione sia corretta per evitare di prendere delle storte e per impostare in modo altrettanto corretto tutto quanto il movimento.
Una buona tecnica prevede i seguenti punti:
- avere un buon controllo della pianta del piede, ponendo attenzione a quella parte del corpo fin dalle prime falcate. Il movimento deve essere fluido e uniforme, senza che ci si lasci cadere. La caviglia, infatti, potrebbe subire un contraccolpo e, essendo una articolazione delicata, potrebbe subire delle lesioni.
- I piedi dovrebbero mantenere la pronazione normale o neutra, ruotando cioè leggermente verso l’interno. Questo permette di assorbire l’atterraggio, mantenendo la parte inferiore del corpo allineata correttamente. Non tutti però appoggiano il piede allo stesso modo, pertanto potrebbe essere opportuno scegliere un paio di scarpe adatto a correggere eventuali errori di postura.
- Appoggiare prima la parte anteriore del piede, evitando di subire colpi sul tallone. L’appoggio nella parte posteriore del piede, infatti, rallenta l’andatura e può creare squilibri sulla colonna vertebrale. Ci possono essere però delle differenze a seconda della disciplina che si pratica. Nelle discipline che prevedono la velocità, l’appoggio è essenzialmente anteriore per diminuire i tempi di contatto con il terreno e ottenendo una buona velocità di esecuzione. Negli sport di fondo, l’andatura è più simile alla camminata, con contatto prima del tallone, quindi rotazione verso il centro e appoggio completo della pianta del piede.
Consigli per la posizione degli arti inferiori e del busto
Oltre alla posizione dei piedi e alla tecnica di appoggio, è bene fare attenzione anche alla postura della schiena e degli arti inferiori:
- il baricentro deve essere in avanti, le gambe, in particolare le ginocchia, devono essere basse in modo da sfruttare la spinta in avanti di tutto il corpo.
- Per permettere al baricentro di abbassarsi, è bene ridurre l’impatto con il suolo, evitando le che ginocchia “rimbalzino” troppo in alzo. Al contrario, il movimento deve essere ben controllato, riducendo l’impatto con il suolo e, di conseguenza, il rischio di infortuni.
- Il controllo dell’impatto con suolo permette di ottimizzare il rimbalzo e di renderlo più efficace. Per migliorare questo aspetto possono essere importanti anche le scarpe da running che verranno scelte.
Consigli per la posizione delle braccia e della parte superiore del corpo
Nella corsa sono coinvolte anche altre parti del corpo, come le braccia, le spalle, la parte superiore del busto e la testa. Per quanto spesso non lo si consideri, orientare correttamente anche queste parti del corpo è fondamentale per una postura corretta del corpo. Le tecniche di corsa non possono prescindere da questo aspetto.
- Le braccia non devono essere rigide ma accompagnare il movimento oscillando avanti e indietro, in modo da favorire la spinta in avanti.
- Il braccio deve essere semi piegato all’altezza del gomito, con un angolo di circa 95°-100°, in modo da sfiorare le creste iliache nel momento in cui oscilla.
- Le mani possono aiutare a decontrarre alcuni muscoli delle spalle e della parte superiore del tronco, a condizione di tenerle ben rilassate e facendo una leggera pressione tra l’indice e il pollice.
- Anche la posizione della testa è molto importante: lo sguardo deve essere rivolto dritto in avanti per evitare tensioni al collo. Non bisogna cadere in tentazione di sguardare verso terra per evitare affaticamenti alla colonna vertebrale, con il rischio di dolori alla schiena.