Sport e caffè: come la caffeina agisce sulle prestazioni sportive
È opinione comune che la caffeina agisca come energizzante: sono molte le persone che per aumentare la propria reattività assumono caffè. Capita spesso a chi studia, a chi deve rimanere sveglio e concentrato a lungo, ma anche a chi fa sport.
Che la caffeina sia un energizzante naturale è in effetti un dato di fatto, anche se quando si parla di sport è indispensabile capire come questa sostanza agisca sul nostro corpo.
Che cos’è la caffeina
La caffeina è una sostanza contenuta in molte piante, tra cui le più note sono il caffè e il tè, anche se non sono le uniche. Il cacao, per esempio, è una delle piante che ha la maggiore concentrazione di caffeina, che è presente, seppur in misura minore, anche nel guaranà, nel mate, nei fiori del limone e dell’arancia, etc.
La caffeina è un alcaloide che ha effetti stimolanti, energizzanti e persino analgesici. Inoltre, è un cardiotonico e ha la funzione di vasocostrittore, pertanto aiuta a diminuire la percezione del dolore.
Le sue proprietà sono conosciute fin dall’antichità: pare che l’uso del tè, per esempio, si diffuse tra i monaci buddhisti proprio per aiutare la concentrazione durante le lunghe ore di meditazione.
Se utilizzata nel modo corretto può fare bene alla salute e avere un effetto stimolante ed energizzante sul fisico. Tuttavia, come capita per molte sostanze, se se ne abusa, si possono ottenere effetti negativi.
L’effetto stimolante della caffeina
L’effetto energizzante e stimolante della caffeina è piuttosto noto: chi non ha mai bevuto qualche caffè per svegliarsi o per aumentare la concentrazione?
Tuttavia, quando si usa in modo abituale, gli effetti sono molto meno importanti, in quanto si verifica un fenomeno di desensibilizzazione. Questo avviene in relazione al fatto che i recettori cellulari su cui la caffeina agisce, ne subiscono man mano una influenza minore.
Le persone che non bevono caffè d’abitudine possono percepirne gli effetti già dopo l’assunzione di una sola tazzina di caffè espresso, mentre i consumatori abituali sono molto meno sensibili: più è elevato il numero di tazzine di caffè consumate ogni giorno, più si tenderà ad assuefarsi e a sentire in modo meno evidente gli effetti.
Ciò avviene sia per quelli che sono considerati effetti positivi, ma anche per quelli che rappresentano degli effetti collaterali come tachicardie, insonnia, etc.
Gli altri effetti del caffè sull’organismo
Il nostro organismo, dopo l’assunzione di caffeina, subisce anche altri effetti che riguardano il sistema nervoso, il sistema cardiocircolatorio, il sistema respiratorio e l’apparato digerente:
- Il caffè aumenta la temperatura corporea e rende il metabolismo più veloce, favorendo il consumo di calorie.
- Aumenta la pressione sanguigna: per questo motivo, si consiglia una assunzione moderata a chi ha problemi di ipertensione.
- Provoca l’accelerazione del battito cardiaco e la dilatazione dei vasi sanguigni: il caffè influisce sul sistema cardiocircolatorio con un incremento del flusso sanguigno.
- Stimola la secrezione gastrica: il caffè rallenta la motilità dell’apparato digerente e induce la produzione di succhi gastrici. Pertanto, diminuisce il senso di fame e aumenta quello di sazietà. C’è chi sfrutta questo effetto per dimagrire, tuttavia bisogna fare attenzione perché l’effetto dimagrante, se non viene associato ad una dieta appropriata, è blando, mentre si potrebbero avere effetti collaterali come palpitazioni e insonnia, oltre a disturbi gastrici, soprattutto se si soffre di patologie infiammatorie.
- Favorisce la respirazione: il caffè, infatti, aumenta la dilatazione dei bronchi e potenzia la ventilazione polmonare, migliorando la respirazione.
- Provoca un aumento della diuresi: se assunta in quantità, la caffeina può aumentare la diuresi in quanto stimola un maggior afflusso sanguigno anche nei reni.
- Ha effetto di antinfiammatorio tanto che viene utilizzata in alcuni farmaci che servono a contrastare disturbi come l’emicrania.
Caffeina e sport: come vengono influenzate le prestazioni
Proprio per tutta la serie di effetti che la caffeina ha sull’organismo, spesso si utilizza come stimolante naturale anche per migliorare le prestazioni sportive.
Secondo uno studio pubblicato dal Journal of Sport Nutrition and Exercise Metabolism, in realtà il caffè avrebbe una importante azione soprattutto per quanto riguarda gli sport aerobici di resistenza, come la corsa e il ciclismo.
L’assunzione di una tazza di caffè una mezz’ora prima della sessione sportiva sembrerebbe infatti confermare un miglioramento della prestazione.
Un altro studio della Harvard University avrebbe dimostrato che il consumo di caffeina sarebbe in grado di aumentare i livelli di testosterone, con risultati importanti soprattutto nel campo del body building.
L’assunzione di caffeina sarebbe poi d’aiuto anche durante le prestazioni anaerobiche, come il sollevamento pesi, probabilmente anche a causa della diminuzione della percezione della fatica. Ciò avviene anche nelle prestazioni di endurance, durante le quali si registrano performance migliori e una capacità di lavoro più elevata.
L’effetto ergogenico della caffeina nello sport: vantaggi e rischi
Oltre al caffè e al tè, la caffeina è contenuta in parecchie bevande, a cui spesso viene aggiunta artificialmente proprio per i suoi effetti ergogenici. Spesso si tratta di integratori o di bevande per sportivi. Sebbene gli effetti della caffeina siano piuttosto interessanti per i miglioramenti nelle prestazioni sportive, bisogna fare attenzione quando e quanta ne si consuma per una serie di motivi:
- Può avere effetti collaterali che, in caso di assunzione esagerata, possono essere pericolosi per la salute: dall’aumento della pressione, all’influenza sul flusso coronarico, all’aumento del metabolismo, etc.;
- Dà assuefazione, di conseguenza si tenderà ad aumentare progressivamente la quantità assunta, con il rischio di aumentare gli effetti collaterali;
- Oltre certe soglie, può essere considerata doping: meglio sempre accertarsi delle quantità di caffeina contenute nelle sostanze che si bevono, soprattutto prima di una gara.
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