Sciatalgia e sport: evitare l’infiammazione del nervo sciatico
Molte persone che soffrono di sciatica si chiedono se fare sport sia una buona idea oppure se l’attività sportiva possa peggiorare le loro condizioni. Sciatica e sport, in realtà, non sono in contrasto, anzi, in alcune circostanze fare attività fisica può aiutare.
Tuttavia, bisognerà prima di tutto capire se il disturbo di cui si soffre sia effettivamente dovuto all’infiammazione del nervo sciatico, quindi valutare quali sport siano permessi, o addirittura consigliati, e quali, invece, siano da evitare.
Che cos’è la sciatica e come diagnosticarla
La sciatica, o più propriamente sciatalgia, è una patologia che colpisce il nervo sciatico, o ischiatico, e ne provoca l’infiammazione, generando un dolore acuto molto intenso.
Il nervo ischiatico è un nervo periferico che ha origine nella parte bassa della schiena e si sviluppa lungo l’arto inferiore, rappresentando il nervo più lungo e più voluminoso di tutto il corpo umano.
La sciatica è, appunto, caratterizzata da un dolore localizzato nell’area lombare e che corre lungo tutta la gamba fino al piede. Proprio per queste sue caratteristiche è piuttosto semplice da riconoscere.
Nella maggior parte dei casi è una conseguenza secondaria di un’altra patologia: molto di frequente, infatti, è causata dall’ernia del disco. In altri casi, è la conseguenza di una stenosi spinale, ovvero della chiusura del canale del nervo.
Tuttavia, possono verificarsi anche delle situazioni in cui lo schiacciamento del nervo sciatico, che dà luogo all’infiammazione e al dolore, è dovuta a condizioni particolari, come la gravidanza.
Esistono, infine, dei casi in cui le cause della sciatalgia non sono note: si parlerà pertanto di neuropatia sciatica idiopatica.
Quando si verificano questi disturbi, è molto importante sottoporsi a una diagnosi differenziale, per valutare se effettivamente la causa del dolore sia la sciatalgia. In tal caso, si potrà valutare quali sport si possano praticare, o addirittura possano essere utili, e quali invece sia consigliabile evitare.
Il test di Lasegue è uno dei metodi per diagnosticare la presenza di infiammazione al nervo sciatico: questo test prende il nome dal medico francese che lo inventò e serve per valutare se le radici nervose che fanno riferimento al nervo sciatico (L4-L5-S1) siano interessate da irritazione.
Il paziente si pone in posizione supina, quindi gli viene fatta sollevare a gamba a 90°, tenendo ferma a terra l’altra gamba: se il movimento provoca dolore, è probabile che la causa sia la sciatica.
Questo dolore non va confuso con quello provocato dalla sindrome del piriforme, un’infiammazione del muscolo omonimo. Il piriforme, infatti, è un muscolo che si trova nell’area pelvica ed è collegato al nervo sciatico. Soprattutto per gli atleti professionisti è un tipo di infiammazione per nulla rara, spesso causata da contrattura.
Sciatica e sport: ci sono controindicazioni?
In linea di massima fare sport potrebbe essere una buona idea per rinforzare le strutture muscoloscheletriche e per contrastare la sciatalgia, tanto più che il riposo prolungato di solito è controproducente per il dolore sciatico.
Tuttavia, non tutti gli sport sono indicati, così come avviene, più in generale, per tutti i fenomeni dolorosi che interessano la schiena.
Se è stata diagnosticata la sciatalgia, è bene che si analizzino anche le cause che possono averla generata: se è presenta una discopatia, o ernia del disco, tutte le attività sportive che prevedono sollevamento di pesi possono essere controindicate. Inoltre, anche gli sport che richiedono un elevato impatto fisico, soprattutto sulla schiena e sulle gambe, possono contribuire ad infiammare il nervo e provocare dolore.
Quando si soffre di sciatica, dunque, prima di fare sport è consigliabile chiedere al proprio medico o al proprio preparatore atletico.
Sciatalgia: sport consigliati
La sciatalgia può trarre beneficio da alcuni esercizi fisici. Tuttavia, esistono momenti più adatti per fare attività fisica e, invece, momenti meno consigliabili.
In particolare, quando l’infiammazione è nella fase acuta, è meglio evitare qualunque tipo di esercizi, soprattutto se il dolore è molto forte e invalidante. In questi casi, la soluzione migliore è sottoporsi a esercizi di fisioterapia, in quanto anche l’immobilità assoluta è sconsigliata.
Quando, invece, ci si trova in una fase subacuta o comunque il nervo non è molto infiammato, allora si possono praticare alcuni esercizi di ginnastica dolce.
- In linea di massima, gli esercizi di yoga e pilates sono ben tollerati, oltre che utili a rinforzare le strutture muscolari e a contrastare la sciatalgia. Si tratta di esercizi che permettono l’allungamento proprio del muscolo piriforme, del muscolo ileo-psoas, che si trova a contatto con le anche nella zona lombare ed è il più potente flessore dell’anca, dei flessori del ginocchio e dei glutei. Questi esercizi permettono di rinforzare la struttura muscoloscheletrica e di allungare la colonna vertebrale senza, però, provocare un impatto troppo intenso sulle strutture stesse: proprio per questo motivo, sono attività consigliate anche alle persone anziane e per chi non è allenato.
- Inoltre, quando il nervo non è troppo infiammato, si possono praticare sport d’acqua come l’acquagym e il nuoto. L’acqua, infatti, ha il vantaggio di ridurre lo sforzo, grazie all’assenza di gravità, pur facendo lavorare correttamente le muscolature.
- Infine, il tai-chi è un’arte marziale che fa lavorare sulla postura: grazie a questi esercizi, si possono correggere le posture scorrette e ridurre il carico sui dischi intervertebrali, che possono essere la causa della sciatalgia.