Difficoltà ad articolare i movimenti: i rimedi ayurvedici
La difficoltà articolare è un disturbo che colpisce molte persone a vari livelli. Talvolta può essere rappresentata da un lieve infortunio o da un colpo di freddo, mentre in casi più gravi può dare l’avvio a disturbi più seri che possono provocare persino l’infermità.
La medicina ayurvedica può rappresentare un ottimo rimedio per migliorare l’articolazione dei movimenti.
I rimedi ayurvedici per l’articolazione dei movimenti
Chi conosce anche solo per sentito dire l’Ayurveda, sa che in questa medicina tradizionale hanno un ruolo molto importante i cosiddetti dosha.
Secondo l’Ayurveda, i dosha hanno sede nel corpo e collaborano tra di loro per il funzionamento dell’organismo in qualsiasi sua parte.
Con dosha si intende, infatti, un insieme di elementi che caratterizzano ogni persona e sul quale si basa l’intero equilibrio.
Il dosha incaricato al movimento è il Dosha Vata che permette che qualsiasi elemento si muova: il sangue, per esempio, l’aria, i prodotti di scarto dell’organismo, il mestruo, i movimenti legati al parto… insomma tutto ciò comprende un movimento articolare.
In Ayurveda vengono descritte tra le 79 e le 81 malattie che riguardano le alterazioni del Dosha Vata, proprio per le sue caratteristiche.
Nella medicina moderna, invece, queste alterazioni vengono indagate da diverse discipline mediche:
- la neurologia, che si occupa dell’elaborazione di impulsi e del movimento degli organi;
- la reumatologia, che si interessa del movimento delle articolazioni;
- la gastroenterologia, per quanto riguarda il cibo e la digestione;
- la psiconeurologia, in relazione alla formazione di idee e pensieri.
Per la medicina ayurvedica, invece, tutte queste categorie sono sotto il dominio del Dosha Vata, responsabile e creatore del movimento in tutte le sue forme.
Quando il movimento si blocca, allora inizia lo squilibrio e successivamente, se non compensato, si manifesta la malattia che potrà essere più o meno grave a seconda dell’individuo.
A livello articolare e muscolare questi squilibri si presentano sotto forma di dolore, infiammazione, gonfiore o rigidità.
Le cause dei dolori articolari
Le cause dei dolori articolari possono essere numerose:
- dopo i quarant’anni, in genere, si inizia a non avere più uno stato ottimale di lubrificazione del liquido sinoviale che ricopre le cartilagini, e, di conseguenza, ne risente anche il tessuto osseo;
- dopo un intervento o un incidente può verificarsi un trauma che impedisce la mobilità momentanea;
- la postura scorretta che teniamo sul lavoro o nella deambulazione porta a degli squilibri che alla lunga creano contratture e dolori;
- i ritmi frenetici e la sedentarietà, se non si ha il giusto tempo da dedicare all’attività fisica, anche solo una semplice passeggiata, possono portare conseguenze negative;
- i cibi industriali, lontani dalla freschezza e dalla genuinità che la natura e i preparati home made regalano, possono influire negativamente sulla salute.
Oltre a cause “esterne”, secondo la medicina Ayurvedica i disturbi articolari sono causati da:
- squilibrio del Dosha Vata, connesso con il tessuto osseo, che con le sue qualità di secchezza e ruvidità, causa dolore;
- squilibrio del Dosha Pitta che generando molto calore produce infiammazione;
- le tossine, che in Ayurveda si definiscono Ama, e che si formano dal cibo non completamente digerito.
I rimedi ayurvedici
L’Ayurveda interviene per riparare questi squilibri in differenti modi:
- attraverso i trattamenti fisici con specifici oli medicati per riportare i Dosha in uno stato di equilibrio e ripristinare una condizione naturale nell’organismo. Come trattamenti, ad esempio, possiamo trovare il MuriAbhyanga, un trattamento che mobilita le articolazioni aiutandole nel renderle più mobili e sciolte; oppure un PindaSweda, che con l’aiuto del calore e delle spezie/erbe all’interno di questi fagotti specifici, si lavora dove è presente la contrattura, andandola a lenire;
- con l’assunzione di farmaci ayurvedici, prescritti da un medico ayurvedico;
- consigliando un’alimentazione adeguata che serva a pacificare il doṣha Vata o il dosha Pitta, a seconda se vi è più dolore o infiammazione;
- lavorando sull’eliminazione delle tossine, aumentando il potere della digestione: utilizzando per esempio delle spezie che vadano ad aumentare la digestione (in Ayurveda si parla di “fuoco digestivo”) per permettere al cibo che non viene solitamente digerito di essere scomposto al meglio in modo da essere smaltito nell’organismo senza più creare tossine.
In questo modo, i rimedi ayurvedici andranno a lavorare sull’organismo andando a riportare uno stato di equilibrio.
Il nostro corpo verrà ripulito da Ama e sarà necessario, per conservare lo stato fisico raggiunto, proseguire con una sorta di “mantenimento” che comprende il movimento, la dieta equilibrata e una routine giornaliera più in linea con i ritmi naturali.