Ridurre i dolori al piede: le talloniere
I dolori alla pianta del piede e, in particolare, al tallone, sono molto frequenti e possono avere cause diverse.
Principalmente, si distinguono tra patologie o infiammazioni che colpiscono le parti molli e quelle che, invece, colpiscono le parti ossee.
Nel primo caso, si tratta di tendiniti, borsiti, fascite plantare, etc., mentre nel secondo caso i motivi di sofferenza possono essere legati a fratture, spina calcaneare, etc.
Inoltre, anche le alterazioni posturali possono causare disturbi e dolore a questa parte dell’arto, in quanto è quella maggiormente sollecitata a causa del peso del corpo.
Obesità, eccessive sollecitazioni sportive, artrosi, malattie metaboliche, uso di calzature scorrette sono altre cause molto frequenti.
Per poter avere un quadro preciso della propria condizione di salute, è sempre opportuno rivolgersi a un podologo o all’ortopedico, che possa evidenziare le patologie di cui il dolore al piede potrebbe essere solo un sintomo.
In ogni caso, l’utilizzo di talloniere può essere risolutivo per ridurre la pressione sulla parte colpita, prevenire i disturbi o alleviare i dolori.
Dolori alla pianta del piede: la fascite plantare
Una delle cause più frequenti di dolore alla pianta del piede è da ricondurre a quella che viene chiamata fascite plantare. In genere, è un disturbo che colpisce prevalentemente gli sportivi ed è causata da un carico eccessivo del legamento arcuato.
Il legamento arcuato è una fascia interna alla pianta del piede che collega il tallone con le dita ed è responsabile della forma arcuata del piede. Questa parte dell’arto è molto importante e sensibile in quanto è responsabile dell’equilibrio e della distribuzione del peso corporeo durante la corsa e la deambulazione.
La fascite si genera quando questa fascia si infiamma e provoca un dolore molto acuto all’area del tallone. Le cause possono essere molte e talvolta si presentano in concomitanza o come concause. In particolare, è originata da disturbi muscolo-ossei come piedi piatti, contrattura del polpaccio o di altri muscoli della gamba. Sono fattori scatenanti o peggiorativi anche il sovrappeso, l’obesità, l’utilizzo di scarpe inadeguate e un eccessivo allenamento sportivo.
Le infiammazioni al tendine d’Achille
Esistono anche infiammazioni che colpiscono il tendine di Achille e scatenano dolori che interessano tutta la parte del tallone, compresa quella inferiore. In particolare, ciò avviene con la borsite retrocalcaneare e la malattia di Server.
Borsite retrocalcaneare
La borsite retrocalcaneare, o borsite del calcagno, è una patologia che interessa la parte posteriore del piede. Tra i tendini e i muscoli nel corpo umano sono presenti delle piccole sacche di liquido, dette borse sierose, che permettono la lubrificazione dell’articolazione ed evitano che ci sia attrito tra le ossa e i legamenti.
La borsite si verifica quando queste sacche si infiammano. Le borse sierose sono presenti in tutte le articolazioni, tuttavia, quelle che si infiammano più facilmente sono quelle del ginocchio, quelle del gomito e, appunto, quelle del calcagno, che sono le articolazioni più sottoposte a movimento.
Come avviene per la fascite, anche la borsite può avere diverse cause, spesso concomitanti, tra cui disturbi posturali e podologici, allenamenti troppo intensivi, uso di scarpe non adatte e patologie come il piede cavo.
Malattia di Sever-Blanke
Si tratta di un processo infiammatorio localizzato nel calcagno ed è originato da eccessive sollecitazioni del tendine di Achille, il quale si trova a sfregare contro l’apofisi del calcagno.
Questa patologia si riscontra prevalentemente nei bambini: soprattutto quando praticano sport durante i quali si effettuano salti, come l’atletica, il calcio, il basket. Si riscontra anche in bambini affetti da sovrappeso o da iperattività.
In alcuni casi si possono verificare dei veri e propri microtraumi, in quanto nei bambini la struttura dell’apofisi non è ancora del tutto consolidata. In genere, tuttavia, si tratta di una patologia che tende a risolversi da sé, sebbene possa provocare dolori molto intensi e interferire con l’attività sportiva, oltre che con la normale deambulazione.
Le talloniere: cosa sono e come riducono i dolori
Le talloniere sono uno strumento meccanico adatto alla maggior parte dei dolori localizzati nella pianta del piede, in particolare quelli provocati da fascite, tallonite, borsite retrocalcaneare, malattia di Server-Blake, apofisite, etc.
Tuttavia, la loro funzionalità è molto più ampia: si tratta, infatti, di un prodotto non ad uso esclusivo di chi è affetto da tali patologie, ma è a consigliato in fase preventiva per chi fa sport e per chi sta tante ore in piedi e per altre situazioni che possono portare ad affaticamento del piede e, di conseguenza, della schiena.
L’attività sportiva che prevede molti salti o che sollecita un utilizzo molto frequente del tallone di Achille porta il soggetto ad essere più esposto ad affaticamento, infiammazioni e a micro-traumi.
Allo stesso modo, chi svolge una attività lavorativa che obbliga a stare molte ore in piedi e a indossare scarpe da lavoro, a lungo andare, può subire disturbi alla postura e sensazione di malessere.
Nel tallone è presente un cuscinetto adiposo che ha la funzione di ammortizzare gli urti e le sollecitazioni provocate dai movimenti intensi: con il passare del tempo, soprattutto in chi svolge determinate attività che ne provocano l’usura, questo cuscinetto si consuma, provocando dolori e fastidi.
Le talloniere riproducono la naturale struttura del cuscinetto adiposo e aiutano ad alleviare i dolori che si generano.
Talloniere: alcune caratteristiche generali
L’efficacia delle talloniere risiede nella loro struttura e nella loro composizione.
- Materiale: durevole, resistente e confortevole allo stesso tempo. Se il materiale si adatta perfettamente alla forma del piede, offre il massimo comfort e adattabilità al tallone. Protegge il piede dagli urti ed evita i micro-traumi.
- Struttura: studiata per assorbire gli urti e seguire il naturale movimento e riproducendo lo stesso meccanismo della struttura del piede.
- Spessore: forma una specie di barriera protettiva che difende il tallone dagli urti e ammortizza e assorbe l’impatto, offrendo al piede tutto il sostegno necessario.
Usi e benefici delle talloniere
Le talloniere sono l’ideale per prevenire o ridurre i dolori e per supportare altri trattamenti terapeutici.
Ne esistono di diversi modelli: il modello sportivo, il modello classico e variano in base al materiale. Il modello sportivo è dedicato in modo specifico a chi fa sport e a chi svolge attività lavorative che costringono a trascorrere molte ore in piedi o con scarpe da lavoro. Grazie alla struttura e allo spessore maggiorato, questo modello è particolarmente indicato per le scarpe da ginnastica e per le scarpe da lavoro. Invece, il modello classico è consigliato per lo svolgimento delle attività quotidiane.
Chi può utilizzare le talloniere
Le talloniere sono dedicate a chiunque voglia prevenire o alleviare dolori alla pianta del piede e affaticamento al tallone, in particolare a:
- A chi sta molte ore in piedi e svolge attività con scarpe che costringono il piede o che provocano posture scorrette o disallineate, per prevenire disturbi e dolori;
- A chi pratica sport che provocano frequenti sollecitazioni al tendine d’Achille, come basket, pallavolo, calcio, tennis, etc., per prevenire infiammazioni e micro-traumi;
- A chi ha già subito infiammazioni al tendine d’Achille o soffre di patologie che colpiscono l’area specifica per ridurre i dolori e completare altri trattamenti terapeutici;
- A chi soffre di patologie come obesità o chi è affetto da pesantezza delle gambe;
- A chi è affetto da dolori alla schiena ricorrenti;
- Ai bambini e adolescenti affetti da malattia di Server-Blake: grazie alle talloniere, disponibili in una misura più piccola rispetto a quella degli adulti, anche i bambini possono trovare sollievo dal dolore e tornare all’attività sportiva.
- Alle donne in gravidanza.
I vantaggi delle talloniere
L’utilizzo delle talloniere per prevenire e alleviare i dolori al tallone e alla pianta del piede porta numerosi vantaggi:
- Sono morbide, comode e offrono una sensazione piacevole mentre si cammina.
- Sono uno strumento meccanico molto efficace, semplice da utilizzare e pratico.
- Offrono un sollievo immediato dal dolore.
- Anatomiche e con un design brevettato, aiutano a ritrovare la normale funzionalità del piede, riproducendone la struttura naturale.
- Il movimento esercitato mentre si cammina o mentre si corre viene ammortizzato dal cuscinetto per ridurre il rischio di traumi.
- Si possono utilizzare in ogni situazione, scegliendo il modello più adatto al tipo di scarpa, in base al disturbo di cui si soffre e all’attività svolta.
- Sono prodotte attraverso l’utilizzo di un materiale resistente e morbido che protegge dagli urti: una volta assorbito l’urto, il cuscinetto ritorna alla forma originaria.