Infortuni del piede: riabilitazione e cure
La riabilitazione piede può essere utile in caso di infortunio sportivo. Gli infortuni del piede sono una eventualità per nulla rara. Il piede e la caviglia, infatti, sono due articolazioni particolarmente delicate, in quanto il peso di tutto il corpo si appoggia proprio su di esse, le quali danno sostegno e equilibrio.
Sul piede e sulla caviglia si basa la stazione eretta dell’essere umano: proprio per questo motivo gli infortuni in questa parte del corpo possono essere particolarmente invalidanti.
Soprattutto quando si pratica sport a certi livelli possono essere numerosi i motivi che generano infortuni: possono verificarsi dei traumi casuali, oppure possono essere il risultato di carichi eccessivi, di movimenti scorretti o di iper-sollecitazioni. Fratture, distorsioni, strappi, stiramenti, contusioni, sono tra i tipi di infortuni più frequenti nel piede.
Come è formato il piede
Il piede è formato da diverse aree: l’area delle falangi, che costituiscono le dita, quella dei metatarsi, il cosiddetto medio-piede e il tallone.
Quella del piede è una struttura particolarmente complessa, all’interno della quale sono presenti molte ossa, anche di dimensioni molto ridotte, così come articolazioni, legamenti e muscoli e tendini.
L’articolazione del piede è molto sofisticata in quanto deve poter svolgere tutti i movimenti necessari a sostenere il peso del corpo e a permettere la locomozione.
Nel piede sono presenti tre gruppi di ossa, le ossa tarsiali, le ossa metatarsali e le falangi, mentre per quanto riguarda i legamenti, vi sono quelli della fascia plantare, quelli della fascia calcaneo-navicolare e il legamento calcaneo-cuboide. Infine, per quanto riguarda la struttura muscolare, ci sono i muscoli estrinseci, che collegano le ossa della gamba alle ossa del piede, e i muscoli intrinseci, che si trovano all’interno del piede stesso.
Gli infortuni del piede e della caviglia
Durante le attività sportive gli infortuni al piede e alla caviglia possono essere molto numerosi. Negli sport che prevedono contatto, non è raro che si possano verificare eventi traumatici, i quali possono generare infortuni di vari livelli di gravità, dalla semplice contusione alla frattura.
Oltre ai traumi, gli infortuni possono essere provocati da movimenti scorretti, da appoggi sbagliati, da atterraggi dopo un salto oppure da sovraccarico.
Infine, vanno anche tenuti in considerazione le calzature: talvolta l’utilizzo di calzature non perfettamente adeguate può provocare dolore, indurre ad appoggi scorretti e, di conseguenza, provocare affaticamenti muscolari o tendinopatie.
Fratture e lesioni da trauma
Le fratture rappresentano la conseguenza più grave dei traumi diretti, come quando ci si scontra con un ostacolo. Tuttavia, si possono presentare anche in seguito a un atterraggio dopo un salto: in questo caso, le parti più frequentemente interessate sono i metatarsi e i calcagni, che sono quelli sui quali si esercita la pressione maggiore durante un atterraggio o una caduta.
Tendinopatie al piede
Oltre che le fratture, il piede può essere interessato da patologie che riguardano i tendini, in particolare il tendine d’Achille. Anche in questo caso, le tendinopatie possono avere diverse origini: possono essere il risultato di traumi e incidenti oppure possono derivare da sovrallenamento, carichi eccessivi, tecniche di corsa scorrette, calzature non adeguate, superfici di allenamento troppo dure, per esempio asfalto, o troppo inclinate, scorretta preparazione atletica.
Fascite plantare
La fascite plantare è un infortunio molto comune, soprattutto tra chi pratica sport. Si tratta di una patologia che colpisce la pianta del piede e può originarsi a causa di un trauma, per esempio dopo un atterraggio o un salto con spinta eccessiva. Non sono rari i casi in cui anche l’utilizzo di calzature inadeguate o un appoggio scorretto del piede possano provocarla.
In molti casi, la fascite plantare si presenta in associazione alla tallonite. Per prevenire questi disturbi spesso vengono consigliate delle solette da inserire nelle calzature studiate apposta per evitare questa patologia.
Riabilitazione piede: come trattare gli infortuni
Gli infortuni del piede per cause sportive si possono trattare attraverso la riabilitazione fisioterapica. La fisioterapia si differenzia in due tipologie:
- fisioterapia contenitiva o conservativa, quando viene utilizzata in sostituzione all’intervento chirurgico;
- fisioterapia riabilitativa, quando viene adottata in seguito a un intervento chirurgico per aiutare le articolazioni a riprendere la normale funzionalità.
La fisioterapia del piede e della caviglia comprende:
- fisioterapia manuale: si tratta di un tipo di fisioterapia che ha l’obiettivo di potenziale le fasce muscolari e i tendini, riportando le articolazioni alla funzionalità corretta;
- fisioterapia con attrezzature: vengono utilizzati degli strumenti che riparano i tessuti danneggiati e velocizzano il processo di guarigione, riducendo il dolore e l’infiammazione. Fanno parte di questa categoria la tecarterapia, gli ultrasuoni, laserterapia, l’elettroterapia, etc.
- esercizi posturali e rieducazione: in questo caso, si tratta di una fisioterapia orientata a correggere le posture scorrette oppure a rieducare le articolazioni dopo un intervento. Questa fisioterapia è studiata per aiutare il paziente a comprendere quali siano le posture corrette e a evitare sovraccarichi. Inoltre, attraverso gli esercizi posturali, che vengono stabiliti sulla base della problematica specifica, la fisioterapia ha la funzione di migliorare o ristabilire la funzionalità che il paziente aveva prima del trauma oppure a prevenire eventuali disfunzioni.