Nordic walking: perché praticarlo in autunno
Oggi sempre più spesso si sente parlare di nordic walking, o camminata nordica. Negli ultimi anni, infatti, è diventata una pratica sportiva di moda, in quanto, oltre a essere piacevole da praticare, permette di restare in salute, mantenersi in forma a e prendersi cura del proprio benessere mentale.
Infatti, questo tipo di camminata coinvolge un numero di muscoli consistente, circa il 90% dei muscoli del corpo, in quanto viene eseguita spingendo in maniera alternata le braccia con l’aiuto di appositi bastoni.
Scegliere di praticare questa attività in autunno può essere un’ottima idea, per sfruttare al meglio le ultime giornate prima del freddo dell’inverno: i paesaggi colorati tipici di questa stagione sono un’ottima compagnia per camminate in solitaria o in gruppo.
Il nordic walking, nato inizialmente come disciplina di allenamento dei fondisti durante il periodo primaverile ed estivo, in seguito ha avuto un grande successo come disciplina individuale e si è diffusa in tutto il mondo per i benefici a livello fisico e mentale.
I benefici della camminata nordica
Il nordic walking non è una semplice camminata veloce, ma un esercizio di resistenza e di mantenimento del ritmo, che si rivela particolarmente efficace per conservare una buona forma fisica e il benessere mentale.
I benefici della camminata nordica sono molto numerosi e interessano le persone di qualunque fascia di età.
Infatti, il nordic walking:
- potenzia le vie respiratorie: il passaggio di aria fresca durante l’allenamento è più consistente e permette di allenare le vie respiratorie, contribuendo a una riduzione delle patologie infiammatorie più lievi;
- migliora l’umore e riduce lo stress: praticare il nordic walking in un luogo verde e rigoglioso permette di godere di tutti i colori, i suoni e i profumi che solo la natura può regalare, dando carica e vitalità;
- migliora la capacità polmonare: lo sforzo fisico richiesto da questa pratica sportiva può sembrare non particolarmente intenso. Si tratta, in realtà, di un’attività continuativa per tutta la durata della pratica, da svolgere con coordinazione e ritmo, che consente di aumentare lo sforzo polmonare e la resistenza nel tempo;
- migliora il sistema immunitario: comunemente si è tenuti a pensare che le attività svolte all’aria aperta possano essere responsabili di malanni stagionali come febbre, influenze o raffreddori. In realtà, l’esposizione ai diversi cambi di temperatura durante le stagioni consente di aumentare le difese immunitarie e abituare il proprio organismo alle diverse condizioni metereologiche, fortificando il sistema immunitario;
- riduce l’ansia e lo stress: la relazione tra ansia e sport è piuttosto forte. Infatti, praticare attività fisica permette di tenere la mente impegnata, concentrandosi sul momento della pratica. Un’attività fisica praticata con costanza riduce le tossine e costituisce una forma di svago e di sfogo alla normale routine quotidiana;
- migliora la concentrazione: prendersi qualche momento per una piacevole attività nella natura, come abbiamo visto, apporta benefici sia fisici sia mentali. Infatti, contribuendo a migliorare l’umore e ridurre lo stress, questa pratica permette di contrastare i pensieri negativi e di ridurre ogni forma di distrazione quotidiana, per essere più presenti e concentrati nelle attività da svolgere;
- tonifica i muscoli del corpo: il nordic walking non prevede una semplice camminata veloce, ma un’attività più intensa che permette il movimento di quasi tutti i muscoli del corpo. Questo consente di svolgere un allenamento completo, ottimo per rassodare la muscolatura di addome, braccia e gambe;
- fa bruciare più calorie: rispetto alla tradizionale camminata veloce, l’alternanza tra il movimento delle gambe e quello delle braccia, al giusto ritmo, permette di bruciare molta più energia. Si tratta, quindi, di un allenamento non eccessivamente faticoso e che, quindi, può essere praticato da persone di tutte le età, ma con il beneficio di bruciare un livello ottimale di calorie.
Nordic walking in autunno: è consigliato?
Con l’arrivo delle stagioni più fredde la tendenza ad impigrirsi è sempre in agguato. Generalmente si preferisce restare in casa al caldo, magari sorseggiando una tisana o una cioccolata calda, sotto alle coperte.
In questo periodo dell’anno, inoltre, molti temono che l’allenamento con temperature un po’ più rigide possa provocare infortuni muscolari oppure peggiorare il proprio stato di salute.
Sebbene sia consigliato come attività sportiva primaverile, in realtà, la camminata nordica si può praticare con ottimi risultati e con grande soddisfazione anche in autunno: per certi versi offre persino condizioni più favorevoli rispetto al caldo estivo, che per qualcuno può essere disturbante. L’importante è coprirsi adeguatamente, non troppo poco ma nemmeno troppo, e superare la pigrizia iniziale
Infatti, svolgere questa attività durante le stagioni più fredde permette di bruciare grassi più velocemente rispetto alla primavera e all’estate, in quanto il corpo utilizza il grasso di riserva per la produzione di calore, utile a mantenere la temperatura corporea stabile.
Inoltre, anche a livello psicologico, si dimostra un’ottima attività per prepararsi all’arrivo dell’autunno e dell’inverno. È dimostrato, infatti, che la pratica sportiva all’aperto possa aiutare chi soffre del cosiddetto disturbo affettivo stagionale.
Anche conosciuto come Winter Blues, questa condizione sembra influenzare circa dal 6 al 14% della popolazione, causando stati di malinconia, ma anche attacchi di fame.
Un allenamento costante, praticato all’aperto attraverso questa particolare camminata, permette di familiarizzare con le temperature più basse e migliorare lo stato d’animo.