I muscoli della schiena: quali sono e a cosa servono
La schiena è una delle parti del corpo più importante e complessa e comprende una serie di muscoli che ci permettono di compiere tutti i movimenti della vita quotidiana.
Spesso non ci pensiamo, ma anche la semplice postura seduta richiede l’attivazione dei muscoli, che consentono alla colonna vertebrale di stare dritta. Tanto maggiore è il coinvolgimento dei muscoli della schiena quando compiamo azioni come il sollevamento di pesi oppure l’uso delle braccia e delle spalle.
Conoscere l’anatomia della schiena e la funzione della sua muscolatura può essere utile per evitare piccoli e grandi infortuni e prevenire il mal di schiena.
Quali sono i muscoli della schiena
I muscoli della schiena sono fondamentali per la stabilizzazione del tronco e per la corretta realizzazione di tutti i movimenti nella parte superiore del corpo.
Si dividono in tre gruppi principali:
- Muscoli superficiali (o dello strato superficiale)
- Muscoli intermedi (o dello strato intermedio)
- Muscoli profondi (o dello strato profondo)
I muscoli della schiena superficiali
I muscoli superficiali della schiena solo quelli che si provano nella parte più esterna e più vicina alla superficie del corpo rispetto agli altri muscoli della schiena. Sono facilmente visibili e palpabili e sono i più grandi e forti tra tutti i muscoli della schiena: sono quelli che contribuiscono maggiormente all’aspetto estetico e che, pertanto, vengono maggiormente curati da coloro che praticano body building.
Grazie alla loro posizione, questi muscoli possono essere facilmente allenati e sviluppati attraverso esercizi di sollevamento pesi, flessioni e tirate. Il loro corretto sviluppo è importante per sostenere la colonna vertebrale e per prevenire i dolori alla schiena. Inoltre, questi muscoli sono coinvolti in molti movimenti quotidiani, come piegarsi, sollevare oggetti pesanti e spostarsi, per cui è importante mantenerli in buona salute e forza.
I muscoli superficiali comprendono:
- Il grande dorsale: come dice il nome stesso, è il muscolo più grande della schiena e si estende dalla parte inferiore della colonna vertebrale fino alla spalla. È responsabile dell’estensione del braccio e dell’adduzione, ovvero il movimento che consente di portare il braccio vicino al corpo. Inoltre, il grande dorsale aiuta anche nella flessione laterale e nella rotazione del tronco.
- Il trapezio: è il muscolo che si trova nella parte posteriore del collo e si estende verso la scapola e la clavicola. Comprende il trapezio superiore, il trapezio medio e il trapezio inferiore. Questo gruppo di muscoli è fondamentali per tutti movimenti che coinvolgono la spalla.
- Il romboide: come il trapezio, anche il romboide è un gruppo muscolare e si suddivide in romboide minore e romboide maggiore. Anche questo gruppo è strettamente legato ai movimenti della spalla: infatti, il romboide maggiore permette la retrazione e l’elevazione della scapola, mentre il romboide minore la rotazione.
- Il muscolo elevatore della scapola: si trova ai lati opposti del collo. Come dice la parola stessa, la sua funzione è quella di permettere la rotazione della scapola verso il basso.
Tra i muscoli superficiali vi sono anche i cosiddetti muscoli intrinseci che comprendono il muscolo splenio del capo, che supporta l’estensione della testa, e il muscolo splenio del collo, che permette l’estensione del collo.
Vengono normalmente definiti muscoli intrinseci quelli che non si attaccano direttamente alle strutture scheletriche ma si legano alle ossa tramite i tendini.
Muscoli della schiena intermedi
I muscoli della schiena intermedi devono il loro nome alla loro posizione, in quanto si trovano tra i muscoli superficiali e i muscoli profondi.
Comprendono il muscolo dentato posteriore superiore e il muscolo dentato posteriore inferiore:
- il primo è di forma rettangolare e si trova nella parte alta della schiena;
- il secondo ha una forma quadrangolare irregolare e si trova tra la regione toracica e quella lombare.
Questi due muscoli vengono denominati anche muscoli respiratori accessori, in quanto la loro funzione principale è quella di aiutare la respirazione: il dentato superiore permette l’elevazione delle coste durante l’inspirazione mentre il dentato inferiore le abbassa durante l’espirazione.
Anche tra i muscoli intermedi, come tra quelli superficiali, vi sono muscoli intrinseci: si tratta del muscolo ileocostale, del muscolo spinale e del muscolo lunghissimo.
Muscoli della schiena profondi
Come dice il termine stesso, i muscoli della schiena profondi sono quelli che si trovano nella parte più interna in prossimità della colonna vertebrale. La loro funzione, infatti, è quella di stabilizzare i movimenti della colonna e di permettere il mantenimento della postura corretta.
I muscoli della schiena profondi includono i muscoli transversospinali, i muscoli rotatori brevi e lunghi e i muscoli intertrasversari.
- Muscoli transversospinali: sono un gruppo di muscoli che si estende lungo la colonna vertebrale e comprende il muscolo semispinale, il muscolo multifido e il muscolo rotatore.
Il semispinale è il più grande dei transverospinali e si estende lungo la colonna vertebrale dalle vertebre toraciche a quelle cervicali. Il multifido si estende, invece, dalle vertebre sacrali a quelle cervicali. Infine, il muscolo rotatore si estende dalle vertebre lombari a quelle toraciche. Questi muscoli sono coinvolti nella flessione laterale e nella rotazione della colonna vertebrale.
- Muscoli rotatori brevi e lunghi: sono situati tra le vertebre e hanno sia la funzione di mantenere la stabilità della colonna vertebrale sia di permetterne la mobilità e, in particolare, la rotazione. I muscoli rotatori lunghi sono formati da fasci muscolari più lunghi e partono dalla regione cervicale per raggiungere quella lombare. I rotatori brevi, invece, sono dei fasci muscolari che si trovano tra una vertebra e l’altra, dando stabilità.
- Muscoli intertrasversari: si estendono tra le vertebre e sono coinvolti nella stabilizzazione della colonna vertebrale e nella postura del tronco.