Metodo Ishimura: davvero aiuta a migliorare la forma fisica?
C’è chi lo usa con l’obiettivo di crescere in altezza e chi invece lo sceglie per dimagrire: si tratta del cosiddetto Metodo Ishimura, dal nome di colei che l’ha inventato, ed è diventato famoso di recente.
In realtà, il Metodo Ishimura è una tecnica di training con molti effetti positivi sull’organismo: basato su esercizi di stretching e respirazione. aiuta a correggere la postura e a tonificare i muscoli.
Che cos’è il Metodo Ishimura
Il Metodo Ishimura è un insieme di esercizi di training proposti da Tomomi Ishimura, attrice musicale e insegnante di yoga. Si tratta di un training molto breve, che può essere svolto in soli 5 minuti con l’obiettivo di migliorare la postura e riportare il corpo nella cosiddetta posizione zero, ovvero quella naturale senza condizionamenti esterni. Proprio per questo motivo viene anche chiamato Zero Training.
L’esperta di yoga avrebbe teorizzato questo metodo partendo dalla convinzione secondo la quale ritornando alla postura iniziale l’attività di tonificazione muscolare sarebbe facilitata. Inoltre, ciò porterebbe vantaggi anche per la perdita di peso e per la riduzione dei dolori muscolari.
Secondo Ishimura, i dolori muscolari che compaiono nella quotidianità nella gran parte dei casi sono originati da posture scorrette, che assumiamo per abitudine o a causa della sedentarietà. Anche le convenzioni sociali spingono ad assumere posture scorrette che, a lungo andare, sono dannose per l’organismo nella sua totalità.
Riappropriandosi della posizione naturale, non influenzata da abitudini o da condizionamenti sociali – appunto la posizione zero – questi dolori si riducono fino a scomparire.
Che cosa prevede il programma di Zero training
Il programma Zero training si può svolgere in un tempo molto breve ed è composto da cinque esercizi di stretching e da uno di tonificazione.
Le parti del corpo coinvolte in questo tipo di esercizi sono le spalle, il collo, la schiena, i fianchi e i piedi: infatti, secondo Ishimura, quelle sarebbero le aree su cui lavorare per poter raggiungere la posizione zero ed eliminare gli errori posturali.
Gli esercizi si praticano da terra o in piedi favorendo l’allungamento dei muscoli in modo gentile, e vanno accompagnati con esercizi di respirazione. In poco tempo, le aree contratte tendono a distendersi e a eliminare tutte le compressioni e gli scompensi muscolari che generano tensioni e dolori.
I vantaggi di questa attività sono numerosi, soprattutto perché può essere praticata facilmente e in breve tempo da chiunque, grazie al fatto che non ha un forte impatto sul fisico.
I vantaggi del Metodo Ishimura
Il Metodo Ishimura è un metodo di training che ha ottenuto un successo immediato nel momento in cui è stato presentato al pubblico da colei che l’ha inventato. Per un certo periodo di tempo, è diventato una vera e propria moda, tanto da essere scelto e utilizzato anche da molti personaggi dello spettacolo.
Del resto, da un punto di vista della semplicità d’uso ha due sostanziali vantaggi:
- richiede un impegno di tempo piuttosto limitato: bastano infatti 5 minuti al giorno;
- può essere praticato da tutti anche se non si è particolarmente allenati: infatti, è costituito da esercizi di stretching che ricordano le posizioni yoga.
Proprio per questa facilità ad approcciarsi allo Zero training sono sempre più numerose le persone che provano ad utilizzarlo, con l’obiettivo di mantenersi in forma, dimagrire e rimanere giovani.
Dal punto di vista dei benefici per l’organismo, essi sono numerosi:
- aiuta a migliorare la circolazione sanguigna;
- permette di migliorare la tonificazione dei muscoli;
- riduce i dolori muscolari dovuti alle posture scorrette;
- riattiva il metabolismo contribuendo a un consumo più elevato di calorie;
- contrasta l’usura delle articolazioni e previene i disturbi.
Grazie a tali risultati, è una attività che può essere praticata dalle persone giovani così come le persone anziane: tuttavia, chi non è avvezzo a questo tipo di esercizi dovrebbe farsi seguire da un preparatore o da un fisioterapista per evitare di impostare scorrettamente gli esercizi.
Davvero lo Zero training fa dimagrire?
Uno degli elementi che ha, probabilmente, contribuito di più al successo di questo training è l’idea di poter dimagrire. Un’altra speranza di coloro che si sono dedicati a questa attività fisica è quella di poter crescere in altezza.
È pertanto necessario fare un po’ di chiarezza tra i falsi miti che circolano attorno allo Zero training: di fatto, questo allenamento ha davvero un leggero effetto dimagrante, che però da solo non è sufficiente.
Grazie a questi brevi esercizi è possibile instaurare un circolo virtuoso che permette di riattivare il metabolismo, e quindi bruciare più grassi, e contrastare quegli scompensi e quelle compressioni che possono originare ritenzione idrica, rigidità muscolare, gonfiore e aumento di peso.
Secondo gli esperti, con una pratica quotidiana costante, in poche settimane si possono già osservare alcuni effetti positivi sul corpo, che si presenta più snello e leggero.
Per quanto riguarda la possibilità di crescere d’altezza, è più che altro legata alla postura: recuperando la posizione zero, la colonna vertebrale si distende e può guadagnare fino a due centimetri in altezza.
Al di là di questi risultati, ciò che maggiormente convince chi pratica il Metodo Ishimura a insistere su tale attività sono la scioltezza e flessibilità che si riconquistano rapidamente e che permettono di ottenere un maggiore benessere generale, con ricadute positive sulla salute e sull’umore.