Lo yoga contro lo stress: le posizioni per calmare la mente
Avere la piena consapevolezza di come il proprio corpo affronta la quotidianità è tutt’altro che semplice.
Tensioni, fatiche, delusioni, contrasti e incertezze affaticano a tal punto la mente che la stanchezza si ripercuote anche sul corpo, facendoci sentire sempre più deboli.
È proprio in questi momenti che lo yoga contro lo stress trova l’apice della sua utilità andando a rilassare la muscolatura, calmare la mente e regolare il respiro.
Il corpo umano è un connubio di sistemi che interagiscono e si influenzano continuamente, lo yoga è in grado di connettere la propria sfera emotiva e spirituale con quella fisica e mentale.
Esistono posizioni yoga specifiche in grado di ridurre le tensioni ed esercizi antistress che consentono di distendere i muscoli e ritrovare la serenità mentale.
Come vincere ansia e stress con lo yoga?
Una delle pratiche yoga più diffuse per combattere l’ansia è la Pranayama che unisce corpo e mente.
Questa tecnica si concentra sulla respirazione che è in grado di calmare la mente.
Lo yoga contro lo stress è direttamente correlato alla respirazione: la Pranayama, infatti, infonde una sensazione di benessere e la sua filosofia è che regolando il respiro si riesce ad avere il pieno controllo della mente combattendo ogni tensione.
La realtà è che una buona pratica di respirazione è tutt’altro che semplice e richiede una grande concentrazione.
- La prima fase consiste in una profonda inspirazione ed espirazione, i due atti devono essere bilanciati e regolati come se seguissero una sinfonia.
- La seconda fase contrappone il trattenere il fiato a pieni polmoni all’inspirazione ed espirazione, assimilando energia.
- La terza fase, invece, prevede di trattenere il fiato a polmoni vuoti, dopo aver inspirato ed espirato profondamente.
Una tecnica di yoga contro lo stress che consente di prendere consapevolezza di sé attraverso il respiro con un conseguente miglioramento delle funzioni cardiovascolari.
Il pieno controllo della respirazione si ottiene quando si è in grado di svolgere le fasi in modo continuo: inspirare, trattenere il fiato a pieni polmoni, espirare, trattenere il fiato a polmoni vuoti.
Quali sono i benefici dello yoga?
Lo yoga possiede qualità benefiche indiscutibili e milioni di posizioni differenti.
Questa pratica viene utilizzata anche a scopo terapeutico sia dopo un trauma fisico sia dopo un trauma emotivo.
Fisicamente lo yoga è in grado di: rinforzare la muscolatura, potenziare la flessibilità, attenuare i dolori cronici, migliorare la qualità del sonno e perfezionare la respirazione.
Per quanto riguarda la sfera emotiva, lo yoga è consigliato poiché conduce a una sensazione di benessere generale e giova in caso di depressione, ansia e disturbi umorali.
In questo caso, praticare le Asana, cioè le posture delle pratiche Yoga, contribuisce alla riduzione del cortisolo e dell’adrenalina.
Praticare una buona meditazione, esercizi antistress e tecniche di respirazione consente, inoltre, di impattare positivamente sul sistema parasimpatico e di abbassare la pressione sanguigna, agevolando uno stato di rilassamento.
Yoga posizioni: le 5 migliori contro lo stress
Per contrastare lo stress con lo yoga ci sono diverse tecniche e posizioni: ecco quali sono le più utilizzate per alleviare le tensioni fisiche e mentali.
Balasana
Questa posizione, detta anche del bambino, è una tra le più comuni per rilassare i muscoli ed è particolarmente consigliata a chi soffre di torcicollo e mal di schiena.
Sarà sufficiente inginocchiarsi sul tappetino sedendosi sui talloni, piegarsi in avanti allungando pian piano le braccia fino a poggiare la fronte a terra.
Una volta acquisita la posizione sarà necessario mantenerla per qualche minuto inspirando ed espirando profondamente.
Vrksasana
La posizione dell’albero consente di ritrovare l’equilibrio psicofisico.
Si deve mantenere una postura eretta bilanciandosi su una gamba sola, unire i palmi alzando le braccia verso l’alto e piegare la gamba sinistra facendo aderire la pianta del piede contro l’interno coscia della gamba tesa.
Questa postura contribuisce a sviluppare una buona concentrazione e meditazione.
Uttanasana
Una posizione semplice che consiste nel piegarsi in avanti rimanendo in piedi, tenendo le gambe tese si deve cercare di toccare terra con le mani.
L’importante è concentrarsi sul tenere dritte le ginocchia anche se non si arriva con le mani al pavimento, chiudendo gli occhi e impegnandosi nella respirazione si avrà una sensazione di benessere totale.
Savasana
Viene chiamata posizione del cadavere, è perfetta per rilassare mente e corpo, eliminare le tensioni e ritrovare il benessere.
Consiste nel rimanere disteso a pancia in su con braccia e gambe leggermente divaricate, allineando collo e spalle con la colonna vertebrale.
Pur sembrando banale questa posizione consente di liberare la mente e di concentrarsi sulla respirazione, è tra le più utilizzate e apprezzate tra le posizioni dello yoga contro lo stress.
Bhujangasana
La posizione del cobra consiste nello sdraiarsi a pancia in giù sul materassino e inarcare la schiena facendo leva sulle braccia tese, alzando il volto in alto e concentrandosi sulla respirazione.
Un ottimo esercizio per ridurre lo stress e distendere i muscoli.