Gli infortuni sportivi: quali sono i più frequenti e come prevenirli
Gli infortuni sportivi sono molto frequenti per chi pratica attività sportiva sia a livello amatoriale, sia a livello professionale.
Secondo i dati dell’Istat nel nostro paese sono circa 20 milioni le persone impegnate a vario titolo in una attività sportiva e mediamente si registrano circa 300 mila infortuni all’anno, sebbene una percentuale molto alta di questi infortuni (circa il 70%) non necessiti di cure ospedaliere.
Infortuni e traumi possono essere di tipo diverso: da quelli provocati da contatto, o da veri e propri scontri, a quelli dovuti a sforzo muscolare, il tipo di sport praticato può incidere in maniera determinante.
In quali attività sono più frequenti gli infortuni sportivi
Negli sport che prevedono un contatto, come il calcio, rugby o il pugilato, possono verificarsi facilmente incidenti dovuti a scontri fortuiti. Ma non solo: anche strappi muscolari e distorsioni sono piuttosto frequenti.
In particolare, calcio e calcetto sembrerebbero essere quelli in cui si registrano il maggior numero assoluto di incidenti e infortuni, anche in relazione al fatto che sono molto praticati sia a livello amatoriale, sia a livello professionistico.
Invece, in altri tipi di sport che richiedono un elevato sforzo muscolare, come la corsa, il salto in alto o il basket, i traumi possono verificarsi sotto forma di lesione muscolare, indipendentemente dal contatto con altri giocatori.
Secondo uno studio dell’università di Cassino, sembrerebbero molto frequenti gli infortuni anche in sport come il badminton, lo squash, il tennis, la pesistica, la ginnastica e negli sport di combattimento.
Quali sono gli infortuni sportivi più frequenti
Le tipologie di infortuni sono molto numerose e diverse tra di loro, in relazione alla parte del corpo colpita, allo sport praticato e alla causa che l’ha generato.
A seconda del tipo di sport praticato cambia la parte del corpo più soggetta a infortuni: nel calcio, per esempio, le caviglie e le ginocchia sono le articolazioni in cui percentualmente è più facile farsi male, mentre chi pratica tennis subisce più facilmente disturbi e traumi legati alla spalla o al gomito. Nel caso di cadute, poi, in sport dove la velocità ha una componente importante, possono essere interessate varie parti del corpo.
Distorsioni
La distorsione è una lesione di un’articolazione a causa di un eccessivo allungamento del legamento. Le articolazioni colpite più frequentemente sono spalla, ginocchio e caviglia e avvengono, di norma, in seguito a un movimento brusco, che provoca una torsione.
Durante l’attività sportiva la distorsione può verificarsi a causa di uno scontro fortuito, di una caduta o per un gesto atletico scorretto, per esempio calciando il pallone in modo scoordinato.
In genere si presenta con forte dolore, gonfiore o tumefazione, difficoltà di movimento dell’arto interessato e calore.
La rottura del legamento crociato anteriore
Uno degli infortuni più comuni è quello del legamento crociato anteriore. Si tratta di un tessuto fibroso, che attraversa il ginocchio e che si occupa di gestire la stabilità del ginocchio, permettendo allo stesso tempo la flessione e la rotazione.
Questo tipo di infortunio avviene molto frequentemente durante un’attività sportiva, in concomitanza con una distorsione. Accade, cioè, che il legamento, a seguito di una eccessiva rotazione, arrivi a rompersi totalmente o parzialmente.
In seguito a questo tipo di trauma, si verifica una forte infiammazione, accompagnata da edema, gonfiore e impossibilità a muoversi.
Lesione del menisco
Il menisco è un piccolo disco di cartilagine, presente nel ginocchio, che funziona come un cuscinetto, permettendo all’articolazione di scorrere. Talvolta, a seguito di un trauma distorsivo, si può avere una lesione del menisco.
Oltre al dolore al ginocchio, che si presenta sia a riposo sia durante l’attività fisica, uno dei sintomi tipici della frattura del menisco è la sensazione di uno scatto durante il movimento del ginocchio.
Stiramenti e strappi muscolari
Gli stiramenti e gli strappi sono due tipologie diverse di lesioni muscolari. Si possono verificare per due tipi di traumi diversi:
- trauma diretto, quando il muscolo si allunga eccessivamente a causa di un intervento esterno, per esempio in uno scontro di gioco;
- trauma indiretto, quando il muscolo si allunga e si lesiona senza che ci sia una causa esterna, ovvero con il semplice movimento.
Tuttavia, mentre nello stiramento le fibre del muscolo si allungano troppo ma non subiscono una vera e propria lesione, durante lo strappo le fibre di rompono, provocando dolore molto acuto e tumefazione.
Fratture
Durante l’attività sportiva, quasi sempre la frattura si verifica in seguito a una caduta o a un violento scontro di gioco. È una lesione piuttosto grave che implica la frattura dell’osso interessato. A seconda del tipo di frattura e della parte interessata, può richiedere immobilizzazione da un minimo di venti giorni e, nei casi più gravi, può richiedere l’intervento per riposizionare le ossa alla posizione originaria.
Come prevenire e curare gli infortuni
Senza dubbio la prevenzione è molto importante per evitare gli infortuni, sia per gli atleti esperti sia per chi pratica lo sport in modo saltuario o amatoriale.
Per prevenire gli infortuni è opportuno:
- Non spingersi oltre le proprie possibilità e fare attenzione ai segnali del corpo: quando si è troppo stanchi si è molto più a rischio di cadute o di infortuni;
- Fare stretching abitualmente per mantenere muscoli e legamenti elastici e ben allenati. In particolare, fare un buon riscaldamento prima di ogni sessione sportiva;
- Allenarsi adeguatamente prima di una performance sportiva;
- Farsi seguire da un esperto con un programma sportivo specifico per evitare sforzi esagerati.
Come curare gli infortuni sportivi
Sebbene alcuni infortuni possono essere molto seri e avere una gravità tale da richiedere terapie lunghe e complesse, fortunatamente nella maggior parte dei casi possono essere trattati più facilmente.
Tuttavia, è sempre bene rivolgersi al proprio fisioterapista o al medico della squadra, i quali si confronteranno per capire con esattezza quale sia la natura dell’infortunio, in modo da trovare il giusto trattamento. Per i traumi lievi che possono essere trattati con medicinali, la soluzione più efficace è quella di utilizzare la giusta crema in gel, come il diclofenac, che riduce il dolore e aiuta in breve tempo a riprendere le proprie abitudini.
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