Infiammazione alla milza: come prevenirla e curarla in modo naturale
La parte cruciale del nostro sistema linfatico è la milza, un organo vitale “guardiano”, posto nella parte superiore sinistra dell’addome, che ci garantisce il mantenimento di un corpo libero da infezioni, virus e pericolosi agenti patogeni di ogni tipo.
La prima conseguenza di un’infiammazione della milza è l’ingrossamento dell’organo, una condizione chiamata “splenomegalia”: un chiaro segnale di avvertimento che il sistema immunitario sta combattendo duramente per rimuovere le minacce dal corpo.
In circostanze normali, la milza ha circa le dimensioni del tuo pugno ed è difficilmente rilevabile al tatto durante un esame fisico. Tuttavia, quando sei malato o il tuo sistema linfatico viene attivato per un altro motivo, la tua milza si gonfia e può crescere notevolmente di dimensioni.
I sintomi di una milza ingrossata possono includere:
- indigestione o sensazione di disagio quando si mangia, soprattutto dopo un pasto abbondante;
- dolore e morbidezza alla milza, di solito nella parte superiore sinistra dell’addome;
- dolore diffuso dall’addome alla spalla sinistra;
- dolore alla milza quando si fanno respiri profondi o quando ci si muove;
bassi livelli di energia, o affaticamento cronico; - sintomi di ittero (ingiallimento della pelle);
- sintomi come anemia;
- perdita di peso inspiegabile;
- infezioni frequenti (all’orecchio, alle vie urinarie, respiratorie o sinusali);
sanguinamento e facilità alle contusioni.
Una delle cause più probabili di una milza ingrossata è un’infezione, poiché il gonfiore nella milza indica un aumento dei globuli bianchi che prolificano per difendere il nostro corpo da qualcosa di minaccioso. I malesseri che possono avere un impatto sulla milza includono: virus come la mononucleosi, infezioni parassitarie o batteriologiche.
Come prevenire l’infiammazione alla milza tramite l’attività fisica
Il movimento fisico è fondamentale. Il drenaggio del sistema linfatico dipende dal movimento regolare del corpo. Mentre il liquido linfatico può muoversi attraverso i linfonodi, la milza ha una straordinaria capacità di operare solo grazie all’aiuto della gravità e della circolazione sanguigna, perciò si diventa molto più soggetti a malattie e infiammazioni quando si resta fermi. L’esercizio fisico regolare giova alla milza, perché aiuta a mantenere il flusso sanguigno e i liquidi in movimento attraverso il corpo. Questo è importante se si considera che quest’organo è responsabile del filtraggio, e della trasformazione delle particelle all’interno dei fluidi linfatici.
In che modo ci può aiutare la corretta alimentazione
Siamo ciò che mangiamo. Una dieta ricca di antiossidanti, vitamine e sali minerali è fondamentale per ridurre le possibilità di infiammare la milza. A tal fine è bene escludere dalla propria alimentazione: cibi raffinati, cibi di scarsa qualità, latticini, cibi a base di soia, cibi con glutine e oli vegetali. Al contrario prediligere alimenti come: frutta, verdura, frutta secca e pesce.
Per evitare l’infiammazione della milza occorre ridurre il consumo di alimenti difficili da digerire, come: il pane bianco, gli zuccheri raffinati e le carni rosse, mangiare più cibi che contengono fluoro come il prezzemolo, le carote, ecc. Evitare alcol e bevande zuccherate e bere più acqua (minimo un litro e mezzo), a beneficio di succhi e infusi di: tarassaco, ortica, equiseto e prezzemolo, che sono eccellenti per la pulizia e il mantenimento della salute.
Come curare l’infiammazione alla milza in modo naturale
Ridurre lo stress. La milza ne risente particolarmente, infatti lo stress è spesso causa di infezioni e problemi digestivi, come la sindrome dell’intestino irritabile e l’ulcera. Fare esercizi di rilassamento o massaggi rilassanti attenua lo stress e gli effetti che questo ha sulla milza. Dare inoltre un sostegno al sistema linfatico facilita il drenaggio del sangue anche con i massaggi agli oli essenziali.
Esistono diversi oli essenziali capaci di migliorare la capacità del corpo di drenare il gonfiore, combattere le infezioni, aumentare il flusso sanguigno e ridurre il dolore come: gli oli di limone, mirra, origano, cipresso e incenso. Alcuni integratori possono migliorare la circolazione e combattere l’infiammazione come: gli oli di pesce omega-3, curcuma, radice di bardana, enzimi digestivi, carbone attivo e cardo mariano.
Non bisogna dimenticare che l’esercizio fisico aumenta il flusso sanguigno agli organi digestivi e coinvolge i muscoli del tratto digestivo, così, una volta che la milza e il fegato fanno il loro lavoro nel pulire il corpo, la regolare attività fisica aiuta ulteriormente nell’eliminazione dei rifiuti. Insieme al massaggio terapeutico, anche la sauna a raggi infrarossi è utile per sostenere il sistema linfatico e aiutare nella disintossicazione.
Conclusioni
È capitato a tutti almeno una volta, soprattutto quando eravamo bambini e facevamo la ginnastica a scuola. Magari dovevamo correre per un tratto particolarmente lungo e nel mentre parlavamo con i nostri compagni, o comunque non respiravamo nel modo corretto. E allora iniziavamo a sentire quel faticoso dolore alla milza. La maestra ci diceva che mentre si corre non bisogna tenere la bocca aperta, ma concentrarsi solo sull’inspirare col naso ed espirare con la bocca.
Questo è capitato a tutti, e il dolore alla fine passava velocemente. Ma un problema più grave si presenta quando iniziamo a sentire forti spasmi mentre stiamo a riposo, è questo il campanello d’allarme a cui bisogna fare attenzione e che non bisogna sottovalutare. Perché la milza è un organo fragile, e se sottoposto a troppi sforzi, si potrebbe anche rompere.