Ginocchio del saltatore: quando può comparire questo disturbo
Talvolta, soprattutto in ambito sportivo, si sente parlare di un disturbo chiamato ginocchio del saltatore. Sebbene già dal nome si possa intuire che si tratta di una patologia che interessa prevalentemente chi fa sport che comportano salti, è altrettanto vero che non è a tutti chiaro di che cosa si tratti e quando possa verificarsi.
Il ginocchio del saltatore in termine tecnico è una tendinopatia rotulea, ovvero una infiammazione del tendine del ginocchio.
Che cos’è il ginocchio del saltatore
La tendinopatia rotulea, come dice il nome stesso, è una patologia infiammatoria che coinvolge la struttura che sorregge l’articolazione del ginocchio e che collega la rotula e la tibia. In questa articolazione si incontrano il muscolo quadricipite, il tendine del quadricipite e il tendine rotuleo.
In questo punto l’articolazione è particolarmente sollecitata e la struttura elastica può andare incontro facilmente a infiammazione. Soprattutto dopo una certa età e quando si fa sport frequentemente, è possibile che si instauri un processo infiammatorio, che può dare luogo a dolore e difficoltà ad articolare correttamente il movimento.
Non è raro che colpisca gli sportivi, prevalentemente quelli sottoposti a gesti atletici come quello del salto: proprio per questo viene chiamato ginocchio del saltatore.
Si distinguono quattro tipologie di tendinopatie rotulee, a seconda delle cause che l’hanno provocata e di come si presenta:
- tendinopatia o tendinite rotulea acuta: si verifica all’improvviso, con un dolore acuto, spesso per un trauma;
- tendinopatia o tendinite rotulea cronica: si tratta di una infiammazione che persiste a lungo nel tempo, spesso per usura del tendine;
- tendinopatia o tendinite rotulea diretta: viene chiamata così quando è provocata da un trauma diretto, ovvero da un trauma applicato da una forza esterna;
- tendinopatia o tendinite rotulea indiretta: viene chiamata così quando è provocata a un trauma indiretto, ovvero da un sovraccarico o da un gesto scorretto, senza che ci sia una forza esterna.
I sintomi del ginocchio del saltatore
La tendinopatia rotulea è un disturbo che si presenta con un dolore, spesso improvviso, localizzato nella parte inferiore e anteriore della rotula.
In genere, si avverte in maniera più intensa quando si piega il ginocchio: spesso è proprio questa la prima avvisaglia dell’infiammazione del tendine rotuleo.
Inoltre, si possono presentare altri disturbi, come:
- sensibilità e dolorabilità nella zona del tendine;
- rigidità e difficoltà ad articolare il movimento del ginocchio, in particolare quando si pratica attività sportiva;
- diminuzione della forza del quadricipite e dolore al momento della contrazione del muscolo;
- necessità di muoversi e allungare la gamba quando si mantiene a lungo la stessa posizione, sia da seduti sia in stazione eretta.
Nella maggior parte dei casi, i sintomi compaiono in modo progressivo e man mano che passa il tempo, se non vengono prese le corrette contromisure, si possono instaurare nuovi sintomi oppure si può registrare un peggioramento di quelli già presenti.
Nel momento in cui, dunque, ci si accorge del fastidio o del dolore al ginocchio, è bene rivolgersi al proprio medico, che potrebbe indicare esami di approfondimento.
Le cause del ginocchio del saltatore
Le cause del ginocchio del saltatore possono essere sostanzialmente due: traumi, diretti o indiretti, oppure movimenti ripetitivi, overuse, soprattutto quando si praticano determinati sport, nei quali si compiono salti o cambi di direzione.
Tuttavia, esistono condizioni che possono facilitare l’insorgenza dell’infiammazione del tendine: quando, per esempio, non si ha una muscolatura sufficientemente tonica, può essere più semplice e più frequente che si verifichino microtraumi, che contribuiscono a provocare fenomeni infiammatori.
Inoltre, ci sono delle patologie e condizioni che possono predisporre alla tendinopatia, in particolare:
- patologie reumatiche come artrite reumatoide e gotta;
- patologie metaboliche come il diabete;
- patologie che colpiscono le ginocchia come ginocchio valgo e ginocchio varo;
- dismetria, ovvero differenza di lunghezza tra gli arti;
- fisiologica degenerazione delle articolazioni dovuta all’età.
Ginocchio del saltatore: gli sport più a rischio
La tendinopatia rotulea può colpire indistintamente chiunque faccia attività sportiva o, comunque, chiunque sia sottoposto a movimenti e carichi continui sul ginocchio.
Il salto è senza dubbio il gesto atletico che può provocare più facilmente questa patologia, in quanto con questo movimento viene coinvolto l’estensore del ginocchio, provocando infiammazione del tessuto e dolore acuto.
Tra gli sportivi, ne sono colpiti sia quelli che praticano attività come l’atletica sia coloro che praticano sport di squadra come calcio, basket, pallavolo, rugby.
Tuttavia, non è una patologia esclusiva degli sportivi, tanto che un tempo veniva chiamato ginocchio della lavandaia, perché appunto colpiva le lavandaie che trascorrevano molto ore in ginocchio per lavare i panni.
Come curare il ginocchio del saltatore
Come per tutte le patologie tendinee, la prima terapia è senza dubbio il riposo, per permettere all’infiammazione di ridursi.
Inoltre, gli antinfiammatori non steroidei con applicazione locale sono consigliati per ridurre il dolore e l’infiammazione e richiedono un utilizzo continuativo per alcune settimane, in modo che l’infiammazione possa riassorbirsi del tutto.
Tuttavia, a seconda della gravità dell’infiammazione possono essere consigliate terapie come la tecar terapia, le infiltrazioni di cortisone oppure la laser terapia. Sarà il medico a valutare il percorso terapico più opportuno anche in base alle cause che hanno provocato l’infiammazione e al quadro anamnestico del soggetto.