I cibi autunnali che riattivano il metabolismo
Con l’arrivo della stagione autunnale si modificano temperature, abitudini e anche l’alimentazione. Seguire una dieta stagionale che consenta di nutrirsi con i frutti della terra seguendo una certa stagionalità è considerata un’ottima abitudine da tutti i nutrizionisti.
Se l’estate offre un tripudio di frutta e verdura, anche durante la stagione che porta all’inverno si possono trovare frutti autunnali particolarmente interessanti.
I cibi autunnali, infatti, stimolano il metabolismo e permettono di aumentare la velocità con cui l’organismo brucia le calorie. Ciò è salutare non solo per il fisico, ma anche per contrastare l’aumento di peso.
Del resto, se si inizia una dieta durante il cambio di stagione, è opportuno tenere conto dei nutrienti che si introducono, per non rischiare di avere un fisico debilitato proprio alle porte dell’inverno, quando i malanni di stagione sono in agguato. Il freddo in arrivo e la diminuzione delle ore di luce rappresenta una porta aperta verso virus e batteri.
Fortunatamente, i frutti autunnali sono ricchi di sostanze nutritive e hanno ottime qualità per permettere al fisico di perdere massa grassa senza però ridurre la massa magra.
I frutti autunnali che aiutano il metabolismo
L’autunno, ma anche l’inverno, sono stagioni che si prestano bene al consumo di frutta di stagione. In particolare, alcuni alimenti tipicamente autunnali consentono di regolare il metabolismo e di seguire una dieta equilibrata e sana.
- Broccoli e crucifere: questo tipo di verdure hanno una azione molto importante non solo per il metabolismo, ma per il benessere generale grazie al loro elevato contenuto di nutrienti. Contengono vitamina C, vitamina K, folati, fosforo e potassio e sono stati ampiamente studiati per le loro capacità di prevenire le forme tumorali. Per quanto riguarda il metabolismo, hanno una funzione importante in quanto contengono gluorafanina, in particolare nei germogli. Questa sostanza è presente nei broccoli e nei cavolfiori e aiuta a regolare il metabolismo, ad abbassare i livelli di grassi presenti nel sangue e ridurre le probabilità di avere patologie legate all’età.
- Cavoli, spinaci e verdura a foglia verde: le verdure a foglia verde sono particolarmente utili per la salute, in quanto sono ricchi di potassio e poveri di sodio, oltre ad avere numerose sostanze nutritive come folati, calcio e magnesio. Sono, pertanto, molto consigliate per il benessere cardiovascolare. In aggiunta, sono una buona fonte di ferro, essenziale per la regolazione del metabolismo, per la crescita e per lo sviluppo. Poiché il ferro che contengono è non eme, è consigliabile assumerli assieme a fonti di vitamina C, come limone, agrumi o zucca, che ne favoriscono l’assorbimento.
- Noci, mandorle e nocciole: la frutta secca a guscio è un vero toccasana per l’organismo. Poiché sono molto caloriche, vanno assunte con moderazione. In genere, in una dieta per chi è in leggero sovrappeso ne sono consigliati 30 grammi al giorno. Studi scientifici dimostrano che la quantità giornaliera di 28 grammi è sufficiente per ridurre la probabilità di ammalarsi di patologie cardiache, tumorali, respiratorie, etc. Tra i benefici di questi frutti autunnali rientra anche la regolazione del metabolismo. Attenzione però a non esagerare e alle possibili allergie: sono alimenti che possono dare sensibilizzazione e scatenare reazioni allergiche.
- Mele e pere: secondo alcuni studi, l’assunzione regolare di mele e pere aiuterebbe a velocizzare il metabolismo e a perdere peso. La mela, in particolare, grazie all’elevata presenza di pectina, riuscirebbe a regolare la quantità di zuccheri e aiuterebbe l’eliminazione dei grassi. I vantaggi di questi frutti autunnali riguardano anche il senso di sazietà che provocano, aiutando a mangiare di meno.
Altre strategie per regolare il metabolismo
Oltre all’assunzione di cibi autunnali che aiutano a regolare il metabolismo, ci sono altre strategie che si possono adottare per migliorare la funzione metabolica.
- Aumentare la quantità di acqua introdotta: secondo uno studio scientifico[1] anche bere una quantità superiore di acqua rispetto a quella che si introduce normalmente consentirebbe alle persone in sovrappeso di ridurre il peso corporeo e l’indice di massa corporea. Lo studio, condotto su 50 ragazze in sovrappeso e durato 8 settimane, avrebbe dimostrato la capacità dell’acqua di aumentare il metabolismo. Questo sarebbe dovuto alla termogenesi indotta dall’acqua, che avrebbe, appunto, la funzione di velocizzare il metabolismo.
- Dormire un numero di ore sufficiente: avere una regolarità nel ritmo veglia-sonno aiuta a non alterare l’equilibrio metabolico. Studi scientifici dimostrano che dormire troppo poco può contribuire all’aumento di peso e aumentare il rischio di diabete. Per contrastare questi disturbi è opportuno alzarsi e andare a letto tendenzialmente sempre alla stessa ora.
- Fare correttamente attività fisica: la sedentarietà è senza dubbio un elemento che può contribuire a rallentare il metabolismo. Fare attività fisica regolarmente e con costanza aiuta a riattivare il metabolismo e a mantenere una buona massa muscolare, oltre che a diminuire la massa grassa. Esistono specifici esercizi per riattivare il metabolismo, utili non solo per dimagrire ma per la salute in generale.
[1] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3809630/