Farmaci antinfiammatori (diclofenac): terapia locale vs orale
In traumatologia, ortopedia, fisiatria e reumatologia, l’utilizzo localizzato di Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) a base di diclofenac è sempre più diffuso, come testimoniato dagli incessanti spot pubblicitari di alcuni di questi prodotti senza obbligo di ricetta che riempiono anche gli scaffali e i cestoni delle farmacie.
Il diclofenac è un Farmaco Antinfiammatorio non Steroideo (FANS) ampiamente utilizzato per il trattamento locale del dolore e dell’infiammazione di natura reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.
I medici di base, ortopedici, reumatologi stanno cominciando a strizzare l’occhio a queste formulazioni di Farmaci antinfiammatori in gel/crema/schiuma a discapito della prescrizione di farmaci da assumersi per via orale che, come ben noto, comportano notevoli inconvenienti derivanti dalla presenza di evidenti e documentati effetti collaterali nei pazienti.
Secondo alcuni studi la formulazione più efficace risulta essere quella in gel spray: grazie alla microemulsione, tecnologia che permette al principio attivo un’ottima penetrazione e una prolungata permeazione nel sito bersaglio, con il risultato di fornire al paziente un rapido e prolungato sollievo dal dolore.
Dimostrazioni della migliore permeabilità ed assorbimento del Farmaco antinfiammatorio in gel spray vs la somministrazione orale sono riportate in studi clinici durante i quali dopo l’utilizzo di tale formulazione si sono rilevate concentrazioni 5 volte maggiori di diclofenac nel tessuto muscolare sottostante rispetto alle concentrazioni successive ad una equidose orale.
Questi Farmaci antinfiammatori rappresentano un valido presidio nel trattamento acuto delle patologie dolorose osteo-articolari e nonostante ci vengano rifilati prodotti con concentrazioni di diclofenac dal misero 1% al massimo 3%, la formulazione in gel spray è disponibile sul mercato nella concentrazione del 4% (TRAULEN), sebbene non ancora molto conosciuta al grande pubblico: ci saranno dietro politiche di mercato??
Forse è più redditizio per il farmacista vendere 4 confezioni all’1% e non risolvere il problema del paziente, piuttosto di venderne solo 1 al 4% e vedere il proprio cliente più di rado?