Dolori muscolari e articolari: come combatterli
Fitte, rigidità e indolenzimento non sono una rarità. E non si tratta solo di un problema di età: spesso anche molte persone giovani soffrono di dolori muscolari e articolari.
Se, i dolori muscolari spesso hanno un’origine legata allo stile di vita e alle posture, spesso invece i dolori articolari possono avere altre origini, come per esempio problemi meccanici, che possono essersi instaurati a seguito di un trauma oppure, in età più avanzata, a causa di una patologia articolare o dell’usura delle strutture articolari.
Dolori muscolari e articolari: come distinguerli
Non sempre è possibile distinguere i dolori muscolari da quelli articolari, a meno che si facciano degli esami approfonditi per valutare le condizioni delle articolazioni.
Se, tuttavia, il dolore aumenta nel momento in cui l’articolazione è sottoposta a movimento o quando viene toccata, è più probabilmente un dolore articolare. Invece, nel momento in cui è il muscolo ad essere dolorante e a presentare una sorta di contrattura, allora è più probabile che si tratti di un problema di origine muscolare.
Le cause dei dolori articolari
I dolori articolari di solito sono causati da usura delle strutture connettive delle articolazioni, come tendini e cartilagine, oppure da patologie che influiscono sull’articolazione.
- Traumi: spesso le articolazioni sono soggette a dolori a causa di traumi provocati da infortuni. Fratture, lussazioni, distorsioni possono provocare disturbi più o meno gravi anche dopo la loro risoluzione.
- Usura: le strutture connettive, come cartilagine, ma anche tendini e legamenti, sono sottoposte ad usura, non solo per l’avanzare dell’età, ma anche in seguito alla ripetizione continua di determinati movimenti. Attività sportive intense o lavorative possono essere alla base di infiammazioni articolari come tendiniti, borsiti, epicondiliti. Uno dei fenomeni di usura della cartilagine più frequente colpisce il ginocchio, con lesioni o rotture del menisco.
- Artrosi: si tratta di una patologia a causa della quale la cartilagine si assottiglia progressivamente, rendendo sempre più difficili i movimenti. La cartilagine, infatti, agisce come un cuscinetto all’interno delle articolazioni, proteggendole dagli urti e dagli sfregamenti.
- Artrite reumatoide: si tratta di una patologia infiammatoria sistemica di tipo autoimmune. Colpisce circa l’1% della popolazione ed ha una eziologia non del tutto nota. Oltre ai dolori articolari, può provocare deformità e riduzione della mobilità.
Le cause dei dolori muscolari
I dolori muscolari, detti anche mialgie, sono dei disturbi di tipo doloroso che interessano la parte muscolari degli arti e delle articolazioni.
Fanno capo a lesioni di tipo muscolare, che possono verificarsi sia a causa di posture errate sia a causa di traumi.
Prevalentemente sono originati da:
- contratture: si tratta di disturbi muscolari che si verificano quando il muscolo si contrae eccessivamente in modo involontario, senza tuttavia che si verifichi una vera e propria lesione del muscolo. In genere, possono essere causate da movimenti bruschi che provocano l’eccessivo allungamento delle fibre, in risposta ai quali il muscolo si contrae troppo. Oppure, si possono verificare quando si fanno esercizi o senza riscaldare adeguatamente i muscoli, o per i quali non si ha la corretta preparazione atletica;
- stiramento: è un disturbo muscolare simile alla contrattura, ma di gravità superiore. Comporta una lieve lesione del muscolo a causa dell’eccessivo allungamento delle fibre muscolari.
- strappo muscolare: si verifica quando l’allungamento delle fibre non provoca solo lo stiramento delle fibre, ma anche la lesione. Le lesioni hanno gravità diversa a seconda dell’entità del danno.
- mialgie: oltre alle lesioni muscolari e alle contratture, possono esserci dolori muscolari più generici che, anche in assenza di un vero e proprio trauma, possono lasciare dolorante la parte interessata. Talvolta può essere il risultato di un sovrallenamento, oppure possono corrispondere ai cosiddetti DOMS (Delayed Onset Muscle Soreness). Si tratta di un fenomeno in base al quale i muscoli, se per parecchio tempo non sono stati sollecitati a sufficienza, subiscono dei microtraumi fisiologici, che permettono la stimolazione del muscolo stesso.
Come prevenire dolori muscolari e dolori articolari
Evitare del tutto che si presentino dolori articolari e muscolari non è possibile, in quanto traumi e patologie possono essere imprevedibili.
Tuttavia, ci sono alcuni comportamenti che possono servire a ridurre il rischio: per esempio, la scelta di eseguire quotidianamente alcuni semplici esercizi di ginnastica aiuta la postura, rafforza l’apparato muscolo scheletrico e riduce il rischio di infortuni.
Gli esercizi da eseguire quotidianamente
Per essere in forma non è necessario essere degli atleti e non è nemmeno indispensabile dedicare troppo tempo all’esercizio fisico. La costanza è la migliore alleata di chi vuole mantenersi allenato e migliorare il proprio livello di benessere.
- Camminare tutti i giorni: le linee guida dell’OMS indicano come ottimale fare almeno 10 mila passi al giorno. Se non si riesce a raggiungere questo obiettivo, è comunque importante muoversi il più possibile. Si possono adottare semplici stratagemmi, come camminare mentre si è al telefono o parcheggiare almeno un isolato più lontano rispetto a dove ci si deve recare per aumentare il percorso a piedi.
- Fare dieci minuti di stretching prima e dopo ogni sessione di allenamento: serve ad allungare le fibre muscolari e ridurre il rischio di infortunio. Inoltre, migliora l’elasticità muscolare e serve a mantenere una postura più corretta.
- Fare trenta minuti al giorno di esercizio anaerobico: si stima che sia un ottimo modo per prevenire i dolori muscolari, oltre che per mantenersi in forma e per diminuire di peso. Gli esercizi anaerobici, in genere, sono consigliati anche per chi non è allenato e per chi è sovrappeso in quanto hanno un impatto meno intenso.