Dolore al polso: e se la causa fosse lo smartphone?
Dolore al polso? E se fosse causato dall’uso eccessivo di mezzi tecnologici come il mouse o lo smartphone? Negli ultimi anni l’uso dello smartphone è aumentato in modo esponenziale. Dati recenti dimostrano come l’utilizzo dello smartphone raggiunga livelli che erano impensabili solo qualche anno fa. Secondo le stime pubblicate in un articolo del Sole24ore[1], nel mondo circa il 26% delle persone trascorrono ben 7 ore con lo smartphone: quasi metà della giornata, se si escludono le ore di sonno.
Al di là dei danni che ciò può provocare a livello sociale e psicologico, non vanno trascurate le conseguenze che si presentano anche alle articolazioni. C’è anche da considerare che le dimensioni degli apparecchi sono aumentate sensibilmente, portando a mantenere posizioni scorrette. Quando ciò avviene così a lungo, il rischio è che si generino disturbi come la tendinite o la sindrome del tunnel carpale.
Quanto usiamo lo smartphone ogni giorno
I dati sono oggettivamente inquietanti. Secondo lo studio condotto su 3500 utenti in tutto il mondo, si è scoperto che ben una persona su quattro trascorre circa 7 ore allo smartphone. Ma c’è di più: circa il 21% degli intervistati, infatti, trascorrerebbe dalle 5 alle 7 ore con il device mobile, il 29% per un periodo di tempo compreso tra le 3 e le 5 ore, il 20% tra l’ora e le 3 ore e solo il 4% meno di un’ora.
[1] https://www.infodata.ilsole24ore.com/2017/10/22/ossessione-smartphone-lo-utilizziamo-7-ore-al-giorno-gli-altri-numeri/
In particolare, i più assidui utilizzatori sarebbero gli utenti di paesi emergenti, che non hanno mezzi tecnologici molto avanzati e utilizzano lo smartphone al posto del pc. Tuttavia, sebbene la metà degli utenti lo utilizzi per la consultazione delle e-mail, vi è una quota molto consistente interessata prevalentemente a navigare in internet e a giocare (64% e 62%).
Per quanto riguarda il nostro paese, i dati riportati dallo studio Digital 2019[1] riferiscono un uso medio di oltre 2 ore, ma che potrebbe essere aumentato sensibilmente dopo il periodo di lockdown. A ciò si aggiunge il fatto che in Italia vi è un uso medio di internet, sommando il tempo trascorso su tutti i device, di oltre 6 ore. Una iperconnessione che influisce sensibilmente sulla vita sociale e che può avere più conseguenze di ciò che si pensa, anche a livello fisico.
[1] https://wearesocial.com/digital-2019-global
Perché l’uso eccessivo dello smartphone può causare dolore al polso
Le patologie che possono verificarsi a causa dell’eccessivo uso del mouse sono essenzialmente due: la tendinite e la sindrome del tunnel carpale.
La tendinite è una infiammazione dei tendini della mano e può verificarsi sia per cause traumatiche dirette sia nel momento in cui vi è una eccessiva sollecitazione del tendine.
Tenere in mano il cellulare a lungo provoca un utilizzo eccessivo dei tendini, che hanno la funzione di tenere collegati i muscoli con le ossa e con le altre strutture connettive. Di conseguenze, può verificarsi una infiammazione che può interessare anche la guaina tendinea e generare la cosiddetta tenosinovite.
Questi tipi di disturbi provocano dolore alla mano e al polso, gonfiore e difficoltà ad articolare il movimento.
Per ridurre il disturbo, si può applicare ghiaccio e usare antinfiammatori locali non-steroidei (FANS). Tuttavia, è indispensabile il riposo e la riduzione dell’uso di questi mezzi. Se il dolore e il gonfiore persistono potrebbe essere utile recarsi dal medico per approfondimenti diagnostici.
Una volta che l’infiammazione si sarà ridotta, potrebbe essere anche consigliato eseguire degli esercizi specifici per riportare l’articolazione alla normale funzionalità.
Sindrome del tunnel carpale: quando a provocarla è lo smartphone
Oltre all’affaticamento tendineo e muscolare, che può provocare infiammazione, l’uso smodato di smartphone e mouse può provocare anche la sindrome del tunnel carpale.
Il tunnel carpale è un canale situato nel polso nel quale scorrono il nervo mediano e i nove tendini flessori delle dita. Quando si verifica un aumento di pressione sul nervo mediano ha origine questa sindrome.
Non è sempre facile individuarne le cause, ma spesso l’aumento della pressione sul nervo può essere provocato da una tenosinovite. Essa può essere generata da traumi, infortuni ma anche da malattie degenerative come l’artrite reumatoide.
Nel caso dell’utilizzo dello smartphone, la tenosinovite ha origine infiammatoria, a causa del movimento ripetuto delle dita che sollecitano i tendini in maniera eccessiva.
La sindrome del tunnel carpale si presenta con formicolio delle prime tre dita della mano, talvolta con insensibilità. In molti casi questa sensazione è accompagnata da dolore che si presenta più di frequente a riposo e, in particolare, durante la notte.
Nei casi più gravi la sindrome del tunnel carpale può portare alla difficoltà ad afferrare gli oggetti e a ridurre la mobilità della mano. In queste circostanze il medico può consigliare l’intervento chirurgico.
Dopo una diagnosi accurata attraverso elettromiografia, l’operazione ha la funzione di ridurre lo schiacciamento del nervo attraverso un’incisione del legamento che chiude nella parte superiore il tunnel.
Sebbene sia un intervento ormai di routine, chi si accorge di avere anche lievi dei disturbi alla mano, come formicolii o indolenzimento, dovrebbe ridurre l’uso dello smartphone per evitare di infiammare il nervo e rischiare di doversi sottoporre all’operazione chirurgica.