Acido lattico e DOMS: facciamo chiarezza
Spesso, quando dopo una attività sportiva si presentano forti dolori muscolari, si sente dire che la causa è dovuta all’aumento di produzione di acido lattico.
Anzi, spesso si parla proprio di dolori da acido lattico: tuttavia, questa affermazione non è affatto corretta, in quanto di dolori muscolari che si avvertono dopo l’attività fisica sono i cosiddetti DOMS e poco hanno a che spartire con l’acido lattico e la sua entrata in circolo.
Facciamo, allora, chiarezza tra acido lattico e dolori muscolari e vediamo in quali casi si presentino l’uno o l’altro.
DOMS: che cosa sono i dolori post allenamento
I dolori che si verificano dopo l’allenamento vengono chiamati dagli esperti DOMS, ovvero delayed onset muscle soreness, che significa – appunto – indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata.
Dopo l’attività fisica, infatti, l’organismo ha una risposta conservativa: dopo circa 24-48 ore dalla performance sportiva, compare un disturbo muscolare che viene definito proprio per questo a insorgenza ritardata.
L’origine del DOMS non è ancora del tutto certa e il meccanismo che li provoca è ancora da indagare in modo approfondito. Tuttavia, secondo gli esperti, l’attività fisica, soprattutto quando non si è molto allenati o quando si pratica un esercizio particolarmente intenso, provocherebbe un danno meccanico, ovvero delle microfratture muscolari, a cui seguirebbe uno stadio infiammatorio.
Il dolore potrebbe essere interpretato come una risposta protettiva dell’organismo, in quanto induce a sospendere l’attività di modo che il fisico abbia la possibilità di recuperare. Quando si ignorano tali segnali, si può incorrere nel cosiddetto sovrallenamento.
Quali sono i sintomi del dolore muscolare da allenamento
I dolori muscolari dopo allenamento hanno dei sintomi che sono considerati abbastanza classici. Di solito, alcune ore dopo l’attività fisica, spesso al mattino successivo, si avverte un dolore localizzato nell’area in cui i muscoli sono stati sottoposti al maggiore stress fisico. Inoltre, il muscolo si presenza come indebolito, rigido e, talvolta, persino gonfio.
Questo tipo di disturbo è molto frequente quando si riprende l’allenamento dopo un periodo di stop, per sospensione dell’attività o per infortunio, oppure, in chi non è molto allenato, quando inizia a compiere determinati esercizi per la prima volta.
Esistono attività fisiche che possono indurre i DOMS più facilmente rispetto ad altre: è il caso, per esempio, della corsa in discesa, che creerebbe dei microtraumi muscolari più intensi rispetto a ciò che accade con altre attività.
Anche il tipo di dolore, oltre che il momento dell’insorgenza, può essere significativo: di solito, si presenta come quello di una contrazione prolungata, che diventa particolarmente dolorosa quando si sollecitano i muscoli interessati.
L’acido lattico: come si forma nei muscoli
L’acido lattico, che viene detto anche lattato, è un composto che si forma quando i muscoli vengono sottoposti a una intensa attività fisica.
Si tratta di un composto tossico che si origina attraverso il metabolismo anaerobico, ovvero in seguito ad una attività sportiva di tipo anaerobico.
Durante il normale processo metabolico, i tessuti muscolari utilizzano gli zuccheri e l’ossigeno che producono energia e vengono trasformati in acqua e anidride carbonica. Se l’attività è molto intensa, l’ossigeno che viene garantito dalla respirazione può non essere sufficiente, pertanto non può essere liberata l’energia necessaria, mentre si verifica un accumulo di idrogeno.
L’idrogeno si lega con l’acido piruvico, che è una sostanza prodotta naturalmente dall’organismo come degradazione del glucosio. Si forma così l’acido lattico, che dai muscoli si sposta nel sangue e si accumula nel fegato, dove viene trasformato nuovamente in acido piruvico. Quando si ha una elevata concentrazione di acido lattico nei muscoli, si ha un intenso dolore localizzato, che compare come un bruciore, e un indebolimento muscolare.
Tuttavia, l’insorgenza del dolore provocato dall’acido lattico è immediata e ha una durata piuttosto ridotta, in quanto nel giro di una-due ore l’acido viene smaltito dall’organismo.
Come distinguere i DOMS dal dolore provocato dall’acido lattico
La differenza sostanziale tra i dolori muscolari post allenamento e il dolore provocato dall’acido lattico consiste nel momento dell’insorgenza e nella durata del dolore.
I DOMS, come dice la parola stessa, hanno un’insorgenza ritardata e si presentano almeno il giorno dopo rispetto all’attività. Inoltre, l’indolenzimento e il dolore possono durare anche più giorni, a seconda dell’intensità dell’attività a cui ci si è sottoposti.
Al contrario, il dolore provocato dalla presenza di acido lattico nei muscoli compare immediatamente, già durante l’attività fisica a causa della reazione chimica in atto nei muscoli durante l’intenso sforzo anaerobico.
A differenza dei DOMS, però, così come compare velocemente, si esaurisce piuttosto in fretta: dopo solo 30-60 minuti l’acido viene smaltito passando dai muscoli a sangue e, attraverso quest’ultimo, si concentra nel fegato, dove verrà smaltito rapidamente.
Inoltre, il dolore talvolta può svanire rapidamente anche quando una sufficiente quantità di ossigeno torna disponibile, il lattato presente nei muscoli viene correttamente metabolizzato e utilizzato per generare energia.