Gestione dello stress: che cosa si intende?
Lo stress è ormai una componente imprescindibile della vita moderna. Tempi sempre più rapidi scandiscono le nostre giornate con sollecitazioni continue che incrementano i momenti di attività a discapito di quelli, preziosi, di inattività. La sensazione è di essere dentro a una ruota che gira continuamente, senza poterla fermare e senza poterne uscire. Ma è davvero così?
Se da una parte lo stress è una risposta sana dell’organismo che si attiva di fronte alle difficoltà, dall’altra, alti livelli di stress sono dannosi per la salute e possono mettere in crisi anche la salute mentale.
Appare indispensabile, pertanto, attivare una gestione dello stress che aiuti in primo luogo la mente e di conseguenza l’organismo nella sua interezza, a liberarsi di quella che può essere vissuta come una vera e propria morsa.
Definizione di gestione dello stress
Spesso quando siamo molto sotto pressione appariamo turbati e le persone che ci stanno attorno ci dicono di non pensarci o di non prendercela. Sebbene sia un consiglio che nasconde sincera preoccupazione e ottime intenzioni, spesso non fa che infastidirci. Del resto, se riuscissimo a non prendercela o a non pensarci, lo faremmo già da soli.
Per riuscire in questo intento non sono sufficienti né la volontà né l’impegno, ma servono delle vere e proprie tecniche che insegnino ad affrontare e a ridurre le tensioni della vita quotidiana.
La gestione dello stress si basa, dunque, su un insieme di strategie che hanno lo scopo di incanalare positivamente le difficoltà verso una soluzione positiva. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’obiettivo della gestione dello stress non è l’eliminazione totale dello stress dalla propria vita – un traguardo spesso irrealizzabile e, tutto sommato, nemmeno desiderabile – ma piuttosto imparare a conviverci in modo sano, minimizzando i suoi impatti negativi sulla salute mentale e fisica.
I passi per la gestione dello stress
Qualunque sia il metodo specifico che si scelga per la gestione dello stress, il primo passo è quello di identificare la fonte dello stress e analizzare le proprie risposte emotive di fronte a tali stimoli.
In alcuni casi può essere utile tenere un vero e proprio diario dello stress segnando giorno per giorno che cosa ha provocato lo stress, prendendo in considerazione anche elementi meno evidenti: come ci si è sentiti emotivamente di fronte a tale situazione, quale è stata la risposta e quali soluzioni si sono utilizzate per sentirsi meglio.
Spesso, infatti, si attivano delle strategie che possono essere controproducenti: rifugiarsi nel fumo o nell’alcol per rilassarsi; abbuffarsi di cibo per ottenere un conforto; rinchiudersi in casa; evitare di incontrare le persone; impegnare la testa in giochi con il telefono o guardando la televisione per evitare di pensare alla difficoltà o prendere troppi impegni durante la giornata sono tutte strategie controproducenti. Se inizialmente possono dare la sensazione di un miglioramento, in realtà spesso aumentano l’ansia e il nervosismo.
Al contrario si possono assumere degli atteggiamenti proattivi che possono comportare la scelta di stili di vita più sani e l’adozione di vere e proprie tecniche per il rilassamento che aiutano a controllare lo stress e a conviverci.
Queste tecniche possono variare ampiamente, da metodi di rilassamento come la meditazione e la respirazione profonda, fino a cambiamenti nello stile di vita, come l’adozione di un’alimentazione equilibrata e l’esercizio fisico regolare.
Le cause dello stress e come affrontarle
Le cause dello stress possono essere molto numerose e, da persona a persona, possono variare. Riconoscere che ogni individuo reagisce diversamente allo stress è essenziale. Ciò che rappresenta una fonte significativa di tensione per una persona può essere percepito come una sfida gestibile o addirittura stimolante da un’altra. Pertanto, le strategie di gestione dello stress devono essere personalizzate, in base alle esigenze, alle circostanze e alle preferenze individuali.
Tuttavia, è importante evidenziare, e questo vale per tutti, che ciò che conta non è tanto la causa specifica, quanto la capacità di distinguere tra le cause che possiamo controllare e quelle che sono, invece, al di fuori del nostro controllo.
Concentrarsi sul cambiare la propria reazione alle cause di stress non modificabili e mettere, invece, in atto degli interventi mirati per affrontare quelli modificabili rappresenta la base per una gestione efficace dello stress.
Le tecniche più note per la gestione dello stress
Le tecniche per la gestione dello stress comprendono una vasta gamma di approcci, ognuno dei quali può essere adattato alle esigenze personali e, assieme ad altri, può essere integrato nella routine quotidiana.
- Tecniche di rilassamento: la meditazione, la mindfulness e la respirazione profonda sono pratiche consolidate che aiutano a ridurre i livelli di stress. Queste tecniche migliorano la concentrazione, favoriscono un senso di pace interiore e possono essere praticate quasi ovunque.
- Esercizio fisico regolare: l’attività fisica è un ottimo sistema per contrastare lo stress. Quando si fa sport, infatti, vengono rilasciate endorfine, composti organici prodotti dall’ipofisi, che agiscono come antidepressivi naturali. Camminare, correre, nuotare, o praticare yoga sono solo alcune delle attività che possono aiutare.
- Gestione del tempo: imparare a organizzare le proprie giornate, stabilendo priorità e imparando a dire di no quando necessario, può ridurre significativamente i livelli di stress. La gestione efficace del tempo permette di dedicare spazio a sé stessi, ai propri hobby e alle persone care.
- Alimentazione equilibrata: una dieta sana influisce non solo sulla salute fisica ma anche su quella mentale. Consumare regolarmente frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali può fornire l’energia necessaria per affrontare le sfide quotidiane.
- Connessioni sociali: mantenere relazioni significative e dedicare tempo alla famiglia e agli amici può offrire supporto e ridurre lo stress. Condividere pensieri e preoccupazioni con gli altri può aiutare a vedere le situazioni da prospettive diverse e trovare soluzioni condivise.
- Hobby e interessi: dedicare tempo a ciò che si ama fare, che sia leggere, dipingere, suonare uno strumento o qualsiasi altra attività creativa, può funzionare come una valvola di sfogo per lo stress e migliorare il benessere generale.
- Riduzione degli stimolanti: limitare il consumo di caffeina e alcol, che possono aumentare i livelli di ansia e interferire con il sonno, contribuisce a una migliore gestione dello stress.
- Sonno di qualità: assicurarsi di ottenere un riposo adeguato è fondamentale. La mancanza di sonno può esacerbare lo stress e influire negativamente sull’umore e sulla capacità di gestire le tensioni quotidiane.
In ogni caso, se i livelli di stress sono particolarmente elevati, può essere consigliabile rivolgersi al proprio medico o a un terapista per evitare situazioni particolarmente dannose alla sfera mentale e alla salute generale.