Dolori articolari in menopausa: come combatterli
La menopausa rappresenta una fase naturale della vita di ogni donna, che coincide con fine del periodo fertile. Tuttavia, spesso si caratterizza per la presenza di disturbi e fastidi.
Se da una parte vi sono sintomi più comuni come le vampate di calore, le variazioni dell’umore e le difficoltà nel sonno, dall’altra ci sono altri aspetti della menopausa che spesso passano inosservati.
Tra questi, il dolore articolare emerge come uno dei sintomi meno noti ma piuttosto comuni. Molte donne riferiscono un aumento del dolore e della rigidità nelle articolazioni durante la menopausa, un disagio che può influenzare notevolmente la qualità della vita.
Dolori articolari e menopausa: che relazione hanno?
Il legame tra menopausa e dolore articolare esiste[1], sebbene le cause possano essere numerose e concatenate tra di loro. Durante la menopausa si realizzano drastici cambiamenti ormonali, in particolare una riduzione degli estrogeni, che influenzano l’intero organismo.
Gli estrogeni, infatti, oltre a svolgere numerose altre funzioni, in particolare quella legata alla sfera riproduttiva, hanno un ruolo nell’infiammazione e nella salute delle articolazioni.
La diminuzione degli estrogeni può pertanto portare a un aumento dell’infiammazione, rendendo le articolazioni più suscettibili al dolore e alla rigidità.
Allo stesso tempo, gli studi scientifici hanno evidenziato che gli estrogeni influenzano anche la densità e la salute ossea. Con la diminuzione degli estrogeni durante la menopausa, le donne possono sperimentare una riduzione della densità ossea, nota anche come osteopenia o, nella sua forma più grave, osteoporosi. Questa diminuzione della densità ossea può mettere ulteriore pressione sulle articolazioni, peggiorando i sintomi dolorosi. Non a caso, molto spesso viene consigliato alle donne che entrano in menopausa di assumere integratori, quali la vitamina D, per contrastare l’insorgenza dell’osteoporosi.
Inoltre, la menopausa può influenzare la produzione e la funzione del liquido sinoviale[2], un lubrificante chiave che aiuta a ridurre l’attrito tra le ossa nelle articolazioni. Una diminuzione o alterazione di questo liquido può portare a una maggiore usura e attrito all’interno dell’articolazione stessa, causando dolore.
Anche in questo caso, però, non è sempre facile definire in che misura i sintomi siano causati dalla menopausa: questa fase coincide con l’età in cui vi è una maggiore incidenza di patologie reumatiche come l’osteoartrite che provocano un peggioramento delle condizioni delle articolazioni.
Fattori di rischio e co-fattori dei dolori articolari in menopausa
Mentre gli squilibri ormonali sono sicuramente protagonisti del dolore articolare in menopausa, esistono altri fattori che possono amplificare o influenzare la gravità dei sintomi.
- Cambiamenti legati all’età: la menopausa coincide periodi della vita in cui è naturale sperimentare un certo grado di usura delle articolazioni. Anche in assenza di patologie, la degenerazione fisiologica delle articolazioni inizia a dare i propri segni proprio in questa fascia di età, contribuendo ad aumentare il dolore percepito.
- Peso corporeo: il sovrappeso e l’obesità aumentano la pressione sulle articolazioni, in particolare su quelle portanti come ginocchia e anche. Numerosi studi scientifici hanno osservato come ci sia una relazione diretta tra aumento di peso e dolore alle articolazioni nelle persone a rischio.
- Stile di vita: la sedentarietà può portare a una diminuzione della forza muscolare e a un aumento della rigidità articolare. D’altro canto, un’attività fisica eccessiva o inappropriata può causare traumi o usura prematura delle articolazioni.
- Fattori genetici: alcune donne potrebbero avere una predisposizione genetica ai problemi articolari. La storia familiare di osteoartrite o di altre patologie reumatiche che influiscono sulla salute delle articolazioni può indicare un rischio più elevato.
- Condizioni preesistenti: le donne che soffrono già di patologie come l’artrite reumatoide o il lupus potrebbero subire un peggioramento dei sintomi durante la menopausa a causa delle fluttuazioni ormonali.
I trattamenti per i dolori articolari in menopausa
Per contrastare i dolori articolari in menopausa esistono due tipi di approcci: uno preventivo, attraverso uno stile di vita sano che migliori le condizioni generali e permetta di vivere più serenamente questa fase della vita, e un approccio terapeutico che curi le condizioni patologiche.
Stile di vita sano e prevenzione ai dolori articolari in menopausa
Fare una vita sana è fondamentale a tutte le età ma, a maggior ragione, è importante quando si entra in una fase della vita delicata come la menopausa.
Vi sono numerosi accorgimenti e cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare a gestire e ridurre il dolore articolare associato alla menopausa.
Una dieta bilanciata e nutriente, per esempio, può svolgere un ruolo fondamentale. Una dieta ricca di omega-3, presenti in pesci come salmone e sardine, può aiutare a ridurre l’infiammazione. Alimenti ricchi di antiossidanti, come frutta e verdura, possono anche combattere l’infiammazione e sostenere la salute articolare.
Inoltre, è sempre consigliabile mantenersi attivi per rafforzare i muscoli che sostengono le articolazioni, riducendo così il carico su di esse. Attività come camminare, nuotare o fare yoga possono essere particolarmente benefiche per il fisico e per la mente. Inoltre, poiché il peso eccessivo può aumentare la pressione sulle articolazioni, avere un peso controllato può essere utile a prevenire ulteriori danni alle articolazioni.
Lo stress cronico può peggiorare l’infiammazione nel corpo, aumentando il dolore articolare. Poiché, a causa dei cambiamenti ormonali, i livelli di stress tendono a crescere, possono essere molto utili strategie come la meditazione guidata, la respirazione profonda e il tai-chi.
Trattamenti per i dolori articolari
Non sempre però è sufficiente adattare uno stile di vita sano. In alcuni casi, durante la menopausa è necessaria una integrazione con alcuni farmaci:
- Terapie ormonali sostitutive (THS): si tratta di una somministrazione di estrogeni per compensare la diminuzione naturale di questi ormoni durante la menopausa. La THS può aiutare a ridurre diversi sintomi della menopausa, incluso il dolore articolare.
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): questi trattamenti vengono prescritti per alleviare l’infiammazione e il dolore. Mentre sono efficaci, possono avere effetti collaterali se assunti per lunghi periodi, come problemi gastrici o renali.
- Analgesici: paracetamolo o altri farmaci per il dolore possono essere utili per gestire il dolore moderato. Tuttavia, come con tutti i farmaci, è fondamentale non superare le dosi raccomandate e discutere qualsiasi preoccupazione con un medico.
- Fisioterapia: questa tecnica può offrire sollievo attraverso esercizi mirati e terapie manuali per migliorare la mobilità e ridurre il dolore.
- Iniezioni articolari: in alcuni casi, le iniezioni di corticosteroidi o acido ialuronico possono essere somministrate direttamente nelle articolazioni per alleviare il dolore e l’infiammazione.