Tensioni da stress al collo e alle spalle: come ridurle
La tensione muscolare da stress è una condizione che può generare dolore e fastidio alle spalle, al collo e alla schiena.
Il collo e le spalle sono due parti del corpo particolarmente sensibili alla tensione e allo stress. Spesso, e ciò vale soprattutto per chi fa una vita sedentaria e per chi trascorre molte ore davanti al pc, si può soffrire di disturbi e di dolore proprio provocati dallo stress che si accumula durante la giornata e che può provocare dolore cronico.
Capire quali sono le cause può essere il primo metodo per contrastare questo disturbo e per migliorare la propria condizione di salute.
Tensione muscolare da stress: quando è l’ansia a crearla
Lo stress e l’ansia possono generare una forte contrazione muscolare che non sempre si rilascia immediatamente, ma che può prolungare i suoi effetti nel tempo.
La contrazione muscolare è una reazione automatica che si verifica in risposta a uno stato di forte stress o di ansia e viene definito dagli esperti “combatti o fuggi”.
Si tratta del modo in cui il corpo si predispone ad affrontare quella che interpreta come una minaccia fisica e che lo porterà a innescare una lotta, e quindi combattere, oppure a fuggire.
È un fenomeno del tutto naturale e protettivo in base al quale l’organismo mette in atto una serie di reazioni che si legano alla tensione muscolare e che aiutano il soggetto ad essere più reattivo nel momento in cui dovesse essere necessaria la fuga. Tuttavia, quando non c’è una minaccia imminente, si presentano come sensazioni più fastidiose che utili.
Quando si è molto in ansia, infatti, si possono percepire sintomi come:
- aumento del battito cardiaco;
- respiro accelerato e superficiale;
- aumento della sudorazione;
- sensazione di brividi e pelle fredda.
Da una parte va detto che si tratta di una reazione perfettamente naturale e produttiva, in quanto consente di prepararsi ad affrontare al meglio la minaccia percepita. Tuttavia, quando la minaccia non è fisica e l’ansia segnala uno stato di malessere che non si può contrastare con la fuga o con il combattimento, si può innescare un circolo vizioso in cui l’ansia tende ad aumentare le sensazioni spiacevoli proseguono. Per quanto riguarda la tensione muscolare, essa spesso si prolunga nel tempo proprio perché il fenomeno stressante non è circoscritto a un evento specifico ma potrebbe essere sintomo di una condizione di lunga durata o cronica.
Pertanto, in muscoli potrebbero rimanere tesi a lungo, generando fastidi, disturbi generalizzati e persino dolore, che può propagarsi alle spalle, al collo e alla testa, dando luogo, per esempio, all’emicrania da stress.
Come contrastare le tensioni muscolari
Quando la tensione è generata da ansia molto forte e stress, i segnali andrebbero presi in considerazione seriamente, affrontandoli con uno specialista.
Tuttavia, nell’immediato, per alleviare il dolore al collo e alle spalle possono essere utili alcuni consigli che aiutano a prevenire le tensioni muscolari.
Pose e allungamenti che alleviano la tensione del collo
Per ridurre la tensione di collo e spalle ci sono degli esercizi di allungamento che allentano le tensioni e aiutano ad aumentare la capacità di movimento.
- L’allungamento del collo è un semplice esercizio attraverso il quale si spinge delicatamente la testa verso la spalla. Aiutandosi con la mano, si appoggiano le dita sul capo e si invita al movimento provocando così un allungamento del muscolo, mantenendo la posizione per qualche secondo. Va ripetuto 2-3 volte da ogni lato.
- Lo yoga include alcune posizioni che hanno la funzione di rilassare i muscoli. In particolare, tra le più efficaci vi è la posizione del bambino: ci si pone in ginocchio e ci si siede sui talloni. Quindi, si allunga la schiena verso l’alto. Si scende lentamente, espirando, finché la fronte non tocca il pavimento. Le braccia rimangono distese lungo il corpo.
- Un’altra posizione yoga molto utile è la posizione del gatto. A terra, ponendosi a quattro zampe, il peso viene distribuito equamente tra le gambe e le braccia e la testa rimane in linea con la colonna vertebrale. Si inspira e si inarca lentamente la schiena, portando il mento verso lo sterno. L’esercizio dovrebbe essere eseguito contraendo i muscoli dell’addome. Dopodiché si precede nel verso opposto, distendendo la colonna e abbassando la schiena, fino a formare una specie di U. L’esercizio va ripetuto per almeno 3 cicli.
- Anche gli esercizi di stretching sono consigliati per alleviare le tensioni, in quando allungano i muscoli e riducono le contratture. Tuttavia, soprattutto quando si ha molto dolore, è bene farsi seguire da un preparatore o da un fisioterapista per evitare movimenti che possono peggiorare la condizione.
Altri consigli per alleviare le tensioni muscolari
Oltre alle posizioni yoga e agli esercizi di allungamento, vi sono altri rimedi che aiutano a contrastare le tensioni muscolari.
- Gli impacchi caldi, soprattutto nella stagione più fresca, aiutano a rilassarsi e a contrastare le tensioni muscolari da stress. Prima di dormire sono molto efficaci, in quanto il calore favorisce la sonnolenza e, talvolta, aiuta ad avere un sonno più rilassato.
- Le tisane calde hanno un effetto simile a quello descritto nel punto precedente, grazie al calore che sprigionano. Inoltre, aggiungono anche l’effetto dei principi attivi presenti nelle erbe che si utilizzano per fare l’infuso. Ottime in questo senso sono la camomilla e la malva.
- I massaggi regalano una sensazione di rilassatezza e, se eseguiti correttamente, possono essere molto utili a sciogliere le tensioni. Tuttavia, vanno eseguiti da un esperto per evitare di peggiorare le condizioni nel caso fossero presenti non solo tensioni ma lesioni muscolari o piccole ernie alla colonna vertebrale.