Dolore dietro al ginocchio: quali possono essere le cause?
Quando si fa sport o dopo una certa età, non è raro che possa comparire un dolore dietro al ginocchio con diversi livelli di gravità e di difficoltà ad articolare il movimento.
Per esempio, potrebbe essere fastidio salire le scale oppure chinarsi sulle ginocchia. Tuttavia, non sempre le cause del dolore al ginocchio sono note e possono essere provocate da situazioni e patologie diverse.
Vediamo, dunque, quali sono le principali cause del dolore dietro al ginocchio e come curarle.
Dolore dietro al ginocchio: perché si presenta
I motivi per cui compaiono dei dolori nella parte posteriore del ginocchio possono essere di diversa natura:
- l’infiammazione può riguardare il tendine, in particolare quando è presente la tendinopatia del muscolo gastrocnemio;
- il dolore può avere origini muscolari, legate ai muscoli ischio crurali;
- può essere presente una lesione meniscale, che oltre al dolore provoca gonfiore e difficoltà ad articolare il movimento;
- può essere generata dall’artrosi al ginocchio;
- può nascondere una lesione del legamento crociato posteriore;
- può essere causata dalle cisti di Backer.
Tendinopatia del muscolo gastrocnemio
Il muscolo gastrocnemio è uno dei due muscoli del polpaccio, di cui l’altro è il soleo, e a sua volta si divide in fascio interno e fascio esterno. Poiché si inserisce nella parte posteriore del ginocchio e nella caviglia, quando è presente una tendinite il dolore si presenta dietro al ginocchio, nella parte mediale o laterale a seconda del punto interessato.
Si può diagnosticare tramite un semplice test muscolare, ma a volte è necessaria una ecografia. Per quanto riguarda la terapia, sarà bene valutare la causa che ha provocato l’infiammazione del tendine, quindi provvedere a esercizi di fisioterapia per allungare il muscolo e attraverso una corretta rieducazione.
Tendinopatia dei muscoli Ischio crurali (Hamstring syndrome)
La tendinopatia dei muscoli ischio crurali si presenta nel momento in cui il sovraccarico interessa i muscoli della coscia, in particolare il bicipite femorale che permette di flettere il ginocchio e che, da una parte si inserisce nel bacino e, dall’altra, sulla tibia e sul perone. Anche in questo caso sono necessari test di flessione per la diagnosi, che può essere completata da ecografia.
La cura prevede una attività fisioterapica che riduca le tensioni e permetta di allungare correttamente il muscolo.
Lesioni meniscali
All’interno dell’articolazione del ginocchio, che è una delle articolazioni più complesse del nostro corpo, sono presenti dei menischi sotto forma di cuscinetti che fungono da ammortizzatori e permettono alle varie ossa che si incontrano di poter scorrere tra di loro, evitando gli attriti.
Con il passare degli anni o con una attività molto intensa, non è raro che i menischi subiscano delle lesioni o che rimangano intrappolati tra i condili ossei con il rischio di fissurazioni o fratture. Inoltre, potrebbero rompersi dei frammenti di cartilagine, i quali potrebbero creare, oltre al dolore, anche dei blocchi dell’articolazione.
Anche in questo caso, ai test si possono associare esami strumentali come radiografie o risonanza magnetica per valutare il tipo di trattamento e la possibilità di agire per via chirurgica.
Osteoartrosi al ginocchio
L’artrosi, o osteoartrosi, è una patologia che colpisce numerose persone soprattutto dopo una certa età. Il ginocchio è una delle articolazioni maggiormente colpite da questa patologia, specialmente a causa della degenerazione della cartilagine, che può rendere difficile articolare i movimenti. Oltre ai sintomi come male al ginocchio, si possono presentare anche infiammazione, gonfiore, arrossamenti e difficoltà a piegare il ginocchio. Può essere diagnosticata con esame obiettivo e le radiografie possono essere utili a valutare l’avanzamento della malattia.
Non esiste una cura per l’osteoartrosi, ma possono essere consigliabili esercizi di fisioterapia per alleviare il dolore, recuperare la mobilità e per rinforzare i muscoli attivatori del ginocchio.
Lesione del legamento crociato posteriore
Nella complessa articolazione del ginocchio sono presenti anche i legamenti che hanno la funzione di mantenere la rotula nella posizione corretta durante l’articolazione dei movimenti. Il legamento posteriore viene messo in tensione quando il ginocchio si distende: la lesione può avvenire per una iperestensione, in particolare quando si fanno attività fisiche con movimenti di un certo impegno. La rottura è rara e di solito avviene per cause traumatiche durante l’estensione del ginocchio.
I test e gli esami obiettivi sono validi per una prima diagnosi, che va completata con esami strumentali per valutare l’entità della lesione e i possibili interventi, come la ricostruzione chirurgica.
Cisti di Baker
Le cisti di Baker sono delle formazioni che si originano quando una capsula articolare del ginocchio si riempie di liquido sinoviale a causa di una infiammazione.
Le capsule articolari, dette anche borse poplitee, sono dei cuscinetti pieni di liquido che aiutano ad evitare gli sfregamenti nelle articolazioni fra le varie parti che le compongono. Queste borse, situate vicino al muscolo popliteo, possono infiammarsi in seguito a uno stress dell’articolazione, soprattutto quando si fa molto sport. Le cisti di Baker sono dunque originate da una borsite e provocano un rigonfiamento che si percepisce nel retro del ginocchio soprattutto quando l’arto è piegato.
Si possono diagnosticare facilmente tramite visita obiettiva in quanto talvolta sono visibili a occhio nudo sul lato destro o sinistro delle gambe all’altezza del ginocchio.
Non sempre sono dolorose, pertanto, sarà da valutare caso per caso l’eventuale rimozione con ago ecoguidato o con intervento chirurgico oppure se trattarle con tecarterapia e fisioterapia.