Ritorno in città: organizzarsi per continuare a fare sport
Finite le ferie, al ritorno al lavoro è il momento di organizzarsi per fare sport in città.
Le vacanze non sono solo un momento di relax. Per molte persone rappresentano il momento migliore per riuscire finalmente a fare un po’ di sport.
Tuttavia, le buone abitudini che si sono prese durante l’estate, magari con la passeggiata serale o mattutina, con il trekking in montagna e il nuoto in piscina, non andrebbero abbandonate.
È ormai risaputo che la sedentarietà è uno dei nemici più temibili nella nostra società: spesso trascorriamo gran parte della giornata davanti allo schermo del pc con conseguenze anche serie per la nostra salute.
Perché continuare a fare sport in città: le conseguenze della sedentarietà
Stare seduti a lungo non fa affatto bene. Ormai è risaputo e sono sempre più numerosi gli studi scientifici che lo dimostrano.
In particolare, il rischio riguarda patologie come sovrappeso e obesità, ma anche altri disturbi metabolici come il diabete. Tutte le patologie cardiovascolari, poi, risentono dell’aumento di peso e del rallentamento del metabolismo: ipertensione, ictus, infarto sono statisticamente più frequenti quando si ha uno stile di vita meno sano.
A ciò si aggiunge il rischio di malattie di tipo oncologico, ansia, depressione, oltre che disturbi articolari, osteoporosi e artrosi.
Insomma, fare sport con continuità è davvero molto importante per la salute, a tutte le età e in qualunque condizione di salute ci si trovi. L’importante è valutare al meglio, anche con l’aiuto del proprio medico o di preparatori sportivi, quale attività svolgere e con quali modalità in rapporto alle proprie condizioni specifiche.
Quindi, trovare il tempo e la situazione ideale in cui fare sport in città è molto importante.
Fare sport in città: tutte le soluzioni
Spesso la frenesia della vita quotidiana ci cattura e non ci permette di organizzare i ritmi quotidiani in modo salutare e in linea con i nostri desideri.
Tuttavia, anche quando pare difficile, è possibile organizzarsi per riuscire a fare sport in città. Bisogna però fare attenzione: spesso i classici propositi del mese di settembre sono troppo ambiziosi, tanto che rischiano di fallire poco dopo essere iniziati. Meglio piccoli cambiamenti della quotidianità, che permettono di offrire comunque buoni risultati senza essere troppo impegnativi.
Spostarsi a piedi o in bici
L’ideale sarebbe riuscire a fare almeno 10 mila passi al giorno. Per chi è molto sedentario può sembrare un numero di passi molto elevato, ma in realtà con alcuni semplici accorgimenti può essere abbastanza facile.
Se è possibile si possono sostituire alcuni tragitti in macchina o con i mezzi pubblici scegliendo di percorrerli a piedi o in bici. Se la distanza dal luogo di lavoro è eccessiva, si può anche trovare una soluzione intermedia, parcheggiando, per esempio, un po’ più lontano. Una camminata di mezz’ora al giorno è già un ottimo modo di combattere la sedentarietà e di fare sport in città.
Sfruttare l’arredo urbano come palestra
Per chi già abitualmente dedica una parte della giornata alla camminata o alla corsa, si possono organizzare dei percorsi più impegnativi e, aspetto altrettanto interessante, vari e divertenti.
Le scale, per esempio, sono un ottimo alleato per sollecitare un cambio di ritmo e stimolare la muscolatura degli altri inferiori.
Se abbiamo la possibilità di attraversare un parco, qui le alternative diventano numerose: una panchina è ottima per esercizi di allungamenti, per fare stretching o per esercizi più impegnativi di potenziamento muscolare che sfruttano il peso del corpo.
Nei parchi poi, di solito, ci sono degli altri elementi di arredo: i tavoli da pic-nic possono servire come appoggio per potenziare i bicipiti, mentre piccoli ostacoli che possiamo trovare qua e là possono essere usati per potenziare le gambe con i salti.
Insomma, è sufficiente un po’ di fantasia per creare la propria palestra a cielo aperto: un perfetto modo per vivere lo sport all’aperto anche in città, non solo rigenerando i muscoli, ma anche la mente.
Fare yoga nel parco
Nei lunghi mesi di restrizioni, ci siamo abituati a fare sport a casa. Lo yoga e il pilates sono stati scelti da molte persone che non volevano smettere di allenarsi pur non potendo uscire. Se in quei mesi queste attività hanno rappresentato un’ottima alternativa, ciò non toglie che oggi il desiderio di stare all’aperto, almeno finché non arrivino i mesi troppo freddi, aiuta a vivere meglio anche l’attività sportiva per chi è più sedentario.
Per chi ha la possibilità di andare in un parco cittadino, fare yoga nel parco è una splendida soluzione, che non richiede particolari attrezzature.
È sufficiente vestirsi in modo comodo e pratico e portarsi un materassino come quello che si utilizza in casa.
Fare yoga all’aria aperta contribuisce a raggiungere un elevato benessere psicofisico e permette di sentirsi in armonia con il mondo. Potrebbe capitare che, presa una abitudine di questo tipo, si attiri l’attenzione anche di altre persone, tanto da creare spontaneamente un gruppo di appassionati che si trovano tutti i giorni per fare yoga assieme: un altro piccolo incentivo a continuare a fare attività sportiva.