Riprendere l’attività: le palestre all’aperto
La bella stagione è in arrivo e la voglia di muoversi e di stare all’aria aperta è sempre maggiore. Tuttavia, per poter andare in palestra bisogna aspettare ancora un po’.
Le disposizioni di legge prevedono l’apertura delle palestre per il 1° giugno, mentre le piscine all’aperto possono già riaprire dal 15 maggio. Quindi, se la situazione non cambierà, tra poche settimane si potrà tornare in palestra.
L’attesa però è frenetica, tanto che alcune palestre si sono attrezzate per organizzare attività all’aperto.
Palestra all’aperto: la ripresa del fitness
Dopo mesi di chiusure e di soluzioni alternative, forse questa volta sarà la volta buona e si potrà tornare in palestra.
Tuttavia, gli operatori del settore hanno imparato a organizzarsi e, almeno quelli che hanno spazi aperti a disposizione, hanno predisposto nuove e originali location.
Secondo le attuali disposizioni di legge, infatti, nelle zone gialle e arancioni si può già svolgere attività motoria e sportiva all’aperto, benché nel rispetto del distanziamento fisico e del divieto di utilizzo di spogliatoi interni alle strutture.
Per questo motivo molte palestre si sono attrezzate per poter far ripartire le attività fin da subito. La bella stagione invoglia a muoversi e le temperature in aumento permettono ora di fare corsi di fitness anche all’aperto.
Se l’attività individuale per alcuni non è mancata nemmeno durante la stagione invernale e se molti si sono orientati a correre nei parchi e a fare ginnastica a casa, è però altrettanto vero che in questo periodo è mancata la socialità.
Poter affiancare all’attività individuale anche corsi di gruppo, per quanto mantenendo il distanziamento, è senza dubbio un bel passo in avanti e rappresenta una prospettiva molto allettante per tanti sportivi. Da un punto di vista psicologico, infatti, poter confrontarsi con altri sportivi è molto importante sul piano della motivazione personale. Tanto più dopo molti mesi in cui i contatti sono stati ridotti al minimo.
Inoltre, la possibilità usufruire delle palestre all’aperto può rappresentare una ottima alternativa allo sport al chiuso anche per quelle persone che sono un po’ titubanti e non si sentirebbero al sicuro in una palestra classica.
Gli studi scientifici, infatti, sembrano dimostrare che lo sport all’aperto è sicuro.
Perché fare sport all’aperto non è rischioso
Per chi avesse dubbi, fare sport all’aperto non è rischioso. Uno studio pubblicato dall’Irish Times[1] avrebbe infatti dimostrato che all’esterno la possibilità di contagio è molto ridotta: si parla di circa lo 0,1% dei casi di contagio da covid-19.
Secondo ciò che riferisce l’Irish Times, su oltre 230 mila casi registrati in Irlanda fino al marzo di quest’anno, solo 262 sarebbero il risultato di un contagio avvenuto all’aperto. Di questi casi, solo il 50% sarebbe riconducibile ad attività sportiva, anche se è difficile indentificare in quale circostanza esatta sia avvenuto il contagio.
La bassa percentuale di contagi durante l’attività all’aria aperta troverebbe conferma anche in altri studi condotti in altri paesi, come la Cina.
Il prof. Mike Weed, dell’Università di Canterbury, il quale ha esaminato 27 mila casi di covid-19, ha confermato che, nel momento in cui vengono osservate tutte le misure di sicurezza e la gestione del rischio viene condotta in modo efficace, le probabilità di contagio è estremamente bassa e non aumenta il rischio di trasmissione sporadica.
Mantenendo l’adeguata distanza fisica, evitando di parlare a stretto contatto e facendo attenzione alla condivisione di mezzi di trasporto o dei bagni, la probabilità di contagio diventa molto bassa perché l’aria aperta le particelle che contengono il virus si disperdono facilmente.
I rischi del contagio si concentrerebbero più facilmente nelle attività collaterali a quella sportiva: sui mezzi per raggiungere il luogo dell’attività, nei bar dove fare la pausa caffè o nei bagni. Tuttavia, porre una particolare attenzione in queste circostanze può essere sufficiente per ridurre i rischi.
Palestre all’aperto: tutti i vantaggi
I vantaggi delle palestre all’aperto, dunque, sono numerosi e anche nel momento in cui le palestre riapriranno potrebbero esserci gestori intenzionati a offrirle come alternativa.
Del resto, nella bella stagione molti sportivi potrebbero trovare piacevole allenarsi all’aperto, indipendentemente dal timore del contagio.
Alcune palestre all’aperto, infatti, non solo organizzano corsi di fitness a corpo libero, ma prevedono l’utilizzo della piccola attrezzatura da workout e, addirittura, in alcuni casi hanno portato all’esterno anche i macchinari. Al riparo dal sole e dalla pioggia, grazie a tensostrutture aperte lateralmente, offrono una piacevole esperienza di attività sportiva all’aria aperta pur trovandosi in mezzo alla città.
Per quanto riguarda le misure di sicurezza, il distanziamento di un metro quando ci si sposta e di due mentre si fa attività fisica è comunque garantito e l’utilizzo della mascherina è obbligatorio tranne quando si svolgono gli esercizi. Inoltre, è richiesto di utilizzare un asciugamano sull’attrezzatura e di igienizzare gli attrezzi dopo l’uso.
Insomma, la gestione in piena sicurezza delle palestre all’aperto potrebbe essere un ottimo sistema per riaccendere la voglia di allenarsi e stare in compagnia per tutta la bella stagione.