Sport primaverili: riprendere l’attività all’aria aperta
Fare sport all’aperto fa bene. Probabilmente è ancora più consigliabile che farlo al chiuso, anche se nella stagione invernale siamo poco propensi a fare attività fisica outdoor.
Tuttavia, con l’arrivo della primavera, con l’allungarsi delle giornate e con l’aumentare progressivamente delle temperature, fare sport all’aperto è davvero un’ottima idea, che aiuta non solo la salute, ma anche il benessere generale e il tono dell’umore.
Perché fare sport all’aperto fa bene
A parità di esercizio, fare sport all’aperto può avere degli effetti benefici rispetto a farlo al chiuso, anche se bisogna fare attenzione al luogo in cui lo si pratica. Certamente saranno da prediligere zone a basso inquinamento atmosferico, come le aree immerse nella natura. Se ci si trova in città, meglio prediligere i parchi o i quartieri dove ci sia poco traffico e lontani da aree industriali.
Partendo, quindi, dal presupposto di svolgere attività fisica in un ambiente incontaminato, i benefici sono numerosi sia per l’apparato respiratorio, sia per quello cardiovascolare.
- Lo sport all’aria aperta favorisce la salute dei polmoni, aiutando a mantenere sano l’apparato respiratorio e riducendo i rischi portati dalla presenza di smog e polveri sottili.
- Aiuta la circolazione del sangue, portando a una maggiore dilatazione i vasi sanguigni e a una maggiore ossigenazione. Inoltre, rende il sangue più fluido e previene il rischio di infarto. Infine, combatte i radicali liberi che possono danneggiare l’apparato cardiocircolatorio.
- Il maggiore apporto di ossigeno che si realizza nel momento in cui si fa sport all’aperto, rispetto a quando lo si fa in palestra, consente una maggiore ossigenazione anche dei muscoli, migliorandone le performance.
- Stando all’aperto si aumenta nell’organismo il livello di vitamina D, la cui produzione viene stimolata grazie alla luce del sole. Questa vitamina è fondamentale per rinforzare il sistema osseo e per prevenire patologie come l’osteoporosi, che ha una notevole incidenza sulle persone anziane, soprattutto nelle donne già a partire dalla menopausa.
- L’attività all’aperto migliora la sincronizzazione con i ritmi della natura, pertanto ha effetti benefici sui meccanismi di alternanza tra sonno e veglia. In questo modo si ottengono risultati migliori nella qualità del sonno.
Quali sono gli sport all’aperto da prediligere
Se fare sport all’aperto va bene, quali sono gli sport primaverili da scegliere? Senza dubbio, vale sempre il principio secondo cui ogni movimento conta.
Stare all’aria aperta e praticare attività fisica sono sempre un ottimo modo per migliorare il proprio stato psico-fisico. Inoltre, è importante prendere in considerazione sport per i quali ci si senta particolarmente portati. Infatti, se si fa una attività sportiva contro voglia, è molto probabile che si smetta molto presto, annullando tutti i benefici che si sono ottenuti nel tempo.
Dunque, è sempre meglio scegliere attività in linea con il proprio modo di essere, oltre che in linea con la propria preparazione atletica e con le proprie condizioni di salute.
Running
Per chi ama correre e per chi nei mesi invernali si è allenato sul tapis roulant, le prime giornate primaverili non possono che far desiderare una bella corsa all’aperto.
Non si tratta solo di rimettersi in forma o di riprendere l’attività, ma di tornare a uno stile di vita sano e piacevole che, soprattutto nei periodi più difficili della pandemia, non sempre è stato possibile mantenere.
Inoltre, i benefici fisici sono numerosi: possibilità di rinforzare e tonificare i muscoli, di aumentare la resistenza fisica e di migliorare l’ossigenazione dei tessuti sono senza dubbio i tratti più interessanti e utili di questo sport.
Cycling
Anche i ciclisti possono ritirare la cyclette e ritornare in sella, almeno quelli che non hanno continuato a pedalare all’esterno anche durante l’inverno.
In questa stagione può essere piacevole sostituire l’automobile negli spostamenti obbligati, come lavoro e scuola: un modo salutare di iniziare la giornata.
Pedalare all’aria aperta, infatti, permette di liberare meglio la mente rispetto a quando si fa la cyclette, generando uno stato mentale più fluido e positivo.
Per quanto riguarda i benefici sulla struttura muscolare, a differenza di quanto si pensa normalmente, la bicicletta non fa lavorare solo i muscoli delle gambe, ma coinvolge anche la parte superiore del corpo, tanto più se si percorrono strade in salita o sterrate.
Se si pratica la bicicletta in modo non eccessivamente intenso, non c’è il rischio che la muscolatura del polpaccio si ingrossi eccessivamente dando origine alle tanto temute gambe da ciclista. Si tratta, infatti, di un esercizio aerobico che aiuta a fare perdere peso.
Nordic walking
Il nordic walking è un tipo di camminata nato in montagna ma che può essere praticato anche in campagna. Prevede l’utilizzo di bastoncini, simili a quelli che si usano per lo sci, in modo da aiutarsi nella camminata con le braccia.
Di solito i percorsi sono caratterizzati da tragitti sullo sterrato o con diversi piani, in modo da stimolare le articolazioni: non lavorano solo le gambe e i glutei, ma anche i muscoli della schiena e delle braccia. Si tratta, infatti, di un ottimo sport che coinvolge tutto il corpo e che può essere praticato a diversi livelli a seconda di quanto è impegnativo il percorso.
Oggi è sempre più frequente vedere appassionati di nordic walking anche nei parchi cittadini, in quanto si tratta di un’attività adatta a tutti perché non pesa sulle articolazioni e perché ha un’intensità minore rispetto alla corsa.