Sci di fondo: perché fa bene anche nella pandemia
Lo sci di fondo è uno sport invernale che ogni anno interessa moltissimi sportivi: muoversi nella natura, nel silenzio e tra boschi innevati è una passione di molti sciatori.
Quest’anno, l’interesse per questa specialità sportiva è aumentato. Infatti, le restrizioni dovute alla pandemia hanno portato al divieto dell’uso di impianti di risalita, sciovie e skilift, ma hanno lasciato il libero accesso alle piste di fondo.
Notoriamente, infatti, lo sci di fondo viene praticato su piste battute dal gatto delle nevi il cui accesso non è strettamente legato all’utilizzo di impianti di risalita. Poiché è una attività che si svolge all’aria aperta e che non crea alcun rischio di assembramenti, anzi i contatti con le altre persone sono particolarmente rari, non ha alcun rischio di contagio.
Lo sci di fondo: uno sport senza rischio di contagio
Praticando sci di fondo, il rischio di contagio è praticamente nulla. Il distanziamento sociale, infatti, è garantito sia dalla tipologia di sport sia dal tipo di attrezzatura.
A seconda del luogo in cui si decide di fare sci di fondo, la probabilità di incontrare altre persone può essere più o meno elevata. Tuttavia, sono le attrezzature stesse a impedire il contatto fisico: gli sci da fondo, infatti, sono lunghi circa due metri e obbligano naturalmente al distanziamento.
Inoltre, quando si fa sci di fondo non è necessario indossare la mascherina, in quanto si tratta di una vera e propria attività sportiva all’aria aperta, come la corsa: così come stabilito dal Dpcm, è sufficiente tenere la mascherina nel tratto fino alla pista da sci, poi può essere rimossa.
Perché lo sci da fondo fa bene alla salute
Lo sci di fondo è senza dubbio uno sport completo che interessa tutti i muscoli del corpo. Oltre a coinvolgere le gambe, a seconda dei percorsi scelti implica un notevole lavoro anche dei muscoli delle braccia e della schiena.
A differenza dello sci come la discesa, durante una sessione sportiva di sci di fondo si incontrano tratti pianeggianti, tratti in discesa e persino tratti in salita, che implicano un diverso tipo di utilizzo dei muscoli.
Inoltre, è uno sport aerobico durante il quale l’intensità si mantiene generalmente medio-bassa mentre la durata della sessione sportiva è piuttosto lunga. Di solito, i percorsi più brevi richiedono almeno 1-2 ore ma possono arrivare anche alle 6-8 ore.
Si tratta, dunque, di uno sport adatto sia a chi è già esperto e lo pratica abitualmente sia per chi è un amatore della montagna e lo sceglie per tenersi in forma.
Inoltre, è più semplice da praticare rispetto ad altre discipline come la discesa. Tuttavia, non va preso alla leggera e chi non è esperto, prima di buttarsi a praticarlo, dovrebbe seguire alcune importanti regole per evitare incidenti e infortuni.
Lo sci di fondo, tuttavia, non fa solo bene al fisico, ma anche alla mente, come tutte le attività sportive all’aperta. Molti studi scientifici oggi dimostrano che l’attività all’aria aperta migliora il benessere psicofisico, aumentando gli stimoli neuronali e attivando la creatività. Inoltre, respirare all’aria aperta aumenta l’ossigenazione dei muscoli con impatto positivo sulla performance sportiva e sul benessere generale.
Praticare sci di fondo: quali regole osservare
Se il numero di persone che desidera fare sci di fondo è aumentato, anche grazie al fatto che gli altri sport con gli sci non si possono praticare, a maggior ragione è importante seguire alcuni consigli, per evitare spiacevoli inconvenienti.
- Scegliere una pista adatta alle proprie possibilità: anche le piste da fondo sono contrassegnate con un colore che indica il livello di difficoltà. Se si è alle prime armi, meglio partire da piste da principianti, sia per dislivello sia per lunghezza. Se si sceglie una pista troppo lunga, per esempio, quando non si è allenati, è probabile che ci si stanchi molto prima di terminare il percorso, con il rischio di incorrere più facilmente in infortuni.
- Praticarlo assieme a qualcuno di più esperto: non sempre è facile districarsi negli anelli, tanto più che spesso vi sono diversi percorsi collegati fra di loro. Se non si conosce la zona e se non si è molto esperti, è sempre consigliabile farsi accompagnare da qualcuno che, invece, è pratico della pista e ha maggiore esperienza.
- Non avventurarsi fuori pista: se si utilizza la tecnica classica, che è quella più semplice per i principianti, è opportuno seguire il binario tracciato nella neve. Tuttavia, anche se si usa la tecnica libera, che si esegue in modo simile a quando si pattina sul ghiaccio, se non si è esperti è meglio rimanere in pista, per evitare di perdersi e per non rischiare di trovarsi in tratti non battuti dove si potrebbe scivolare o dove ci si può scontrare con gli alberi.
- Vestirsi adeguatamente: per praticare lo sci di fondo è indispensabile avere un abbigliamento traspirante, leggero e impermeabile. Quando si scia, infatti, il movimento porta ad un aumento della temperatura corporea: è importante non avere freddo, ma anche non sudare. Inoltre, l’abbigliamento deve essere impermeabile e ben isolato in modo che, a fronte di qualche possibile caduta, non si rimanga con i vestiti bagnati a contatto con la pelle.
- Avere la attrezzatura idonea: quando si inizia, di solito, si affitta l’attrezzatura. Questo permette di avere sci, scarponcini e attacchi nelle migliori condizioni senza dover investire una cifra consistente. È sempre opportuno farsi consigliare da colui che noleggia l’attrezzatura, in modo da disporre di quella più adatta alle proprie necessità.