Ritenzione idrica: quali sono gli sport più indicati contro la cellulite
Molte donne si chiedono come combattere la ritenzione idrica. Invecchiamento, vita eccessivamente sedentaria e stili di vita scorretti sono alla base dell’aumento della cellulite, soprattutto nelle donne.
La cellulite infatti è causata da una eccessiva ritenzione idrica da parte delle cellule e si verifica in particolare in alcune parti del corpo come addome, fianchi, cosce, seno, braccia.
Che cos’è la ritenzione idrica e quando si forma
La ritenzione idrica è un disturbo che colpisce moltissime persone, in netta prevalenza donne. Si tratta di un ristagno di liquidi che si concentra prevalentemente in quelle aree del corpo in cui è fisiologico l’accumulo di grasso.
In questi casi di ristagno, si forma un rigonfiamento che, oltre che poco salutare, risulta anche antiestetico.
La cellulite è infatti uno degli inestetismi che più disturbano le donne: sebbene una lieve ritenzione di liquidi non sia di per sé preoccupante, tuttavia i disordini nella circolazione linfatica indicano la presenza di tossine che possono alterare il metabolismo.
La ritenzione idrica di per sé non è causa di aumento di peso, semmai è vero l’inverso: ovvero che il sovrappeso può rallentare ulteriormente la circolazione linfatica e ostacolare la diuresi.
Cause e diagnosi della ritenzione idrica
La tendenza a ritenere i liquidi è un disturbo che affligge molte donne: si calcola che circa una donna su tre ne sia colpita.
Quando la ritenzione di liquidi è lieve è probabile che i motivi possano ricercarsi in una caratteristica costituzionale, nella eccessiva sedentarietà o in uno scorretto stile di vita. Tuttavia, possono anche nascondersi cause patologiche, legate a disturbi metabolici, a patologie di origine renale oppure cardiache.
Inoltre, ci possono essere cause legate anche all’assunzione di farmaci come i contraccettivi, i cortisonici e alcuni antinfiammatori.
Per avere la certezza di che si tratti di ritenzione idrica è necessario sottoporsi ad analisi del sangue. Un metodo più semplice, ma spesso efficace, è la cosiddetta prova del dito. Si deve premere con forza con un dito in un punto del corpo in cui c’è il rigonfiamento: se togliendo il dito rimane una impronta bianca ben visibile, molto probabilmente c’è una ritenzione idrica.
Come ridurre la ritenzione idrica
Molte donne desiderano ridurre la ritenzione idrica per migliorare il loro aspetto estetico ma anche per il benessere generale e la salute.
Una dieta sana ed equilibrata, una corretta assunzione di liquidi, riduzione di alcol, fumo e bevande come caffè sono le prime indicazioni per un miglior funzionamento del sistema linfatico e per una diminuzione della ritenzione idrica.
Ma non solo: una costante e organizzata attività sportiva è fondamentale per combattere la riduzione idrica per prevenire gli inestetismi come la buccia d’arancia.
Gli sport anticellulite
Gli sport anticellulite sono quelli che si basano su una attività aerobica: ovvero tutti quegli sport che si praticano a bassa intensità ma per un tempo prolungato.
Gli sport aerobici, infatti, stimolano il metabolismo lentamente e iniziano a far bruciare grassi dopo alcuni minuti dal momento in cui si è iniziato a fare sport. Pertanto, per essere efficaci e per riattivare il sistema linfatico, devono protrarsi per un certo periodo di tempo. Inoltre, vanno praticati con costanza in sessioni di 30-60 minuti almeno tre volte alla settimana.
- Camminata veloce: è tra gli sport anticellulite più efficaci, anche se richiede una pratica costante. In genere si consiglia di camminare per almeno un’ora per tre volte alla settimana, che può scendere a mezz’ora se la ritenzione idrica è molto lieve o a uno stadio iniziale.
- Nuoto e sport acquatici: hanno il pregio di ridurre la sensazione di stanchezza, grazie all’effetto dell’acqua. L’acquagym, sebbene sia un allenamento molto leggero, è particolarmente efficace per la ritenzione idrica. Nuoto e hydrobike, praticati più intensamente, sono ottimi anche per la cellulite e per scolpire le forme.
- Ciclismo e cyclette: sono attività ideali per tonificare i muscoli delle gambe e richiedono un impegno anche della schiena e dei muscoli delle braccia. Se praticato in salita, il ciclismo porta a tonificare in particolare cosce e glutei. Se è possibile, è sempre meglio prediligere l’attività all’aria aperta rispetto a quella al chiuso, in quanto l’ossigenazione migliora le condizioni di salute generali e aiuta nella pratica sportiva.
- Yoga: si tratta di uno degli sport che più funziona per tonificare i muscoli. Nonostante gli esercizi vengano praticati in modo dolce, lo yoga è l’ideale per stimolare i muscoli e riattivare la circolazione linfatica, eliminando le tossine che si accumulano nelle zone dove c’è ritenzione idrica. In particolare, alcune posizioni come quella dell’airone e quella del loto sono conosciute per la loro efficacia in tal senso.
- Pattinaggio: sia il pattinaggio sui roller sia quello sul ghiaccio, sono attività ottime per riattivare la circolazione linfatica di cosce e gambe. In particolare, se si tengono le gambe piegate correttamente, la massa magra viene maggiormente stimolata e vengono bruciate molte calorie.