Distorsione al ginocchio: quali sport sono più a rischio di infortunio
La distorsione al ginocchio è uno degli infortuni più frequenti e comuni quando si pratica sport a livello intenso o agonistico.
Tuttavia, anche chi non pratica attività sportive a certi livelli può incorrere in questo tipo di infortunio sia durante attività sportive più leggere, sia nella normale vita quotidiana: è sufficiente, infatti, una rotazione scorretta dell’articolazione del ginocchio per causare traumi importanti, in quanto quella del ginocchio è una articolazione piuttosto complessa e delicata.
Che cos’è la distorsione al ginocchio
La distorsione al ginocchio è un infortunio che, come dice il nome stesso, interessa l’articolazione del ginocchio.
In linea generale, può verificarsi in due situazioni:
- In seguito di un movimento innaturale;
- In concomitanza con un forte trauma.
Le due situazioni possono presentarsi molto facilmente quando si fa sport, soprattutto in alcune discipline: durante la pratica sportiva o le fasi di gioco, infatti, possono verificarsi scontri anche violenti oppure ci si può trovare ad assumere posizioni non naturali che provocano la distorsione.
Non è così raro, però, che ciò avvenga anche in altri ambiti: le persone anziane sono spesso interessate da questo infortunio a causa di cadute o incidenti di vario tipo.
Che cosa succede quando si verifica una distorsione
Distorsione è il termine che si utilizza quando alcuni componenti dell’articolazione, come i legamenti, la cartilagine o la capsula articolare, vengono danneggiati e, temporaneamente, non sono più in grado di svolgere correttamente la loro funzione.
Nella maggior parte dei casi, sono i legamenti a subire i danni maggiori. L’articolazione del ginocchio è composta da quattro legamenti (crociato anteriore, crociato posteriore, collaterale mediano e collaterale laterale) i quali hanno la funzione di proteggere l’articolazione durante il movimento.
A seconda della gravità dell’infortunio si individuano tre livelli di gravità:
- Infortunio di I grado: si tratta di infortuni di lieve entità, durante le quali le lesioni ai legamenti sono di dimensioni molto ridotte e non interferiscono con l’attività del legamento. Tuttavia, richiedono riposo e i corretti trattamenti per evitare che possano peggiorare le condizioni dell’articolazione.
- Infortunio di II grado: hanno una gravità intermedia e sono caratterizzati da una lesione più importante che può interessare uno o più legamenti e mettere a rischio la stabilità dell’articolazione del ginocchio durante i movimenti.
- Infortunio di III grado: si tratta di distorsioni al ginocchio piuttosto gravi e in genere sono caratterizzati dalla rottura totale del legamento. Richiede trattamenti più importanti e mirati e, in certi casi, può rendersi necessario un intervento di ricostruzione.
Le cause della distorsione al ginocchio
Le cause più frequenti delle distorsioni alle ginocchia sono legate a movimenti scorretti e innaturali, a forti contusioni o traumi.
Durante la pratica sportiva si è più esposti a questo tipo di infortunio, soprattutto se si praticano sport di contatto, oppure sport di velocità o con elevato rischio di cadute.
Le distorsioni più frequenti sono quelle in cui viene lesionato il legamento crociato anteriore. In genere, l’interessamento di questo legamento è causato da:
- Torsioni innaturali del ginocchio, sia verso l’interno sia verso l’esterno;
- Esagerata estensione del ginocchio, che è quella che si verifica per esempio quando si calcia a vuoto;
- Stop improvviso durante una corsa;
- Trauma al ginocchio;
- Trauma alla parte interna del piede.
Le lesioni del legamento crociato posteriore, invece, sono molto meno frequenti anche perché richiedono un impatto molto violento. In particolare, si verificano più facilmente quando si atterra malamente sul ginocchio piegato dopo un salto.
Distorsione al ginocchio: gli sport a rischio
Poiché si tratta di un infortunio piuttosto frequente, è facile che si verifichi in molti tipi di sport diversi.
Senza dubbio quelli più a rischio sono quelli in cui la possibilità di scontro contatto si associa a una intensità di gioco molto elevata oppure in quelli in cui si praticano molti salti e torsioni.
- Calcio e rugby sono sport in cui il contatto fisico è molto frequente. Nel calcio sono frequenti le distorsioni con interessamento del legato crociato anteriore soprattutto a causa di traumi da impatto sul ginocchio o sul piede. È possibile, però, che il calciatore si faccia male da solo con torsioni scorrette o calciando a vuoto. Nel rugby sono frequenti anche gli infortuni al legamento crociato posteriore, in particolare dovuti all’impatto tra la parte anteriore del ginocchio e la spalla dell’avversario.
- Nella pallavolo e nella pallacanestro gli infortuni al ginocchio si possono verificare durante l’atterraggio dopo un salto, interessando in particolare il legamento crociato posteriore.
- Nello sci, i repentini cambi di direzione e posizione sollecitano le articolazioni del ginocchio in modo molto importante. Questo è uno dei motivi per cui è fondamentale una buona preparazione presciistica per rinforzare la struttura muscolare ed evitare così infortuni seri. Inoltre, anche le cadute accidentali possono essere pericolose proprio per i legamenti del ginocchio.
Distorsione ginocchio: cosa fare
La terapia da seguire dopo una distorsione dipenderà prima di tutto dall’entità del danno e dalla parte del ginocchio interessata.
Per la distorsione al ginocchio i tempi di recupero non sono sempre gli stessi: negli infortuni meno gravi, soprattutto quelli che riguardano il legamento collaterale mediale, può essere sufficiente un riposo totale di due settimane con l’uso del tutore, a cui si faranno seguire altri quindici giorni di esercizi dedicati, come per esempio la bicicletta.
Nei casi più gravi, dove c’è lesione completa dell’articolazione, può essere necessario l’intervento chirurgico con tempi di ripresa molto più lunghi.
Come evitare le distorsioni al ginocchio
La distorsione al ginocchio può avvenire in modo accidentale, di conseguenza non è possibile evitare in assoluto che si verifichi.
Tuttavia, si possono diminuire i rischi seguendo alcune importanti indicazioni:
- Avere una buona preparazione fisico-atletica che permetta di evitare movimenti scorretti e ridurre il rischio di cadute;
- Potenziare l’equilibrio con esercizi di allenamento specifici;
- Praticare attività sportiva sempre in linea con le proprie possibilità e il proprio livello di preparazione atletica;
- Fermarsi quando si è troppo stanchi.
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