Unghie nere: un disturbo tipico di chi fa running
Le unghie nere sono un disturbo piuttosto frequente che colpisce chi fa running. Dopo una sessione di corsa, in particolare quando si fa un allenamento molto intenso, può infatti succedere di ritrovarsi con le unghie nere.
Oltre ad avere un aspetto antiestetico, questa patologia può essere disturbante, soprattutto in relazione all’attività sportiva. Si tratta infatti di una patologia che impiega parecchio tempo a guarire e che potrebbe portare anche alla perdita dell’unghia, rendendo così difficile la pratica sportiva.
Che cosa sono le unghie nere
Le unghie nere, in realtà, sono il risultato della formazione di un ematoma subungueale. Come tutti gli ematomi, si verifica nel momento in cui si ha una fuoriuscita di sangue dai vasi capillari e una conseguente raccolta di sangue.
In questo caso, la formazione dell’ematoma avviene al di sotto dell’unghia, provocando un leggero sollevamento dell’unghia stessa. Nei casi più gravi e quando l’ematoma riguarda tutta quanta l’unghia, può verificarsi la perdita dell’unghia. Il sangue che si coagula dopo il trauma cambia colore e assume il classico colore nero: a seconda della posizione in cui si verifica il trauma può verificarsi un ematoma parziale relativo alla parte più vicina alla lamina ungueale, oppure interessare l’intera unghia.
Perché si formano le unghie nere quando si corre
Generalmente la formazione di unghie nere avviene quando si subisce un trauma molto forte che porta a rompere i vasi capillari presenti sotto le unghie.
Sono casi tipici quelli in cui ci si schiaccia un dito in una porta o nella portiera della macchina, oppure quando cade un oggetto molto pesante su un piede. In genere, perché si formi l’ematoma il trauma deve essere piuttosto intenso, perché l’unghia protegge la parte del dito sottostante. Tuttavia, nel caso dei runner questo fenomeno si verifica anche in assenza di traumi così intensi che sembrino giustificarlo.
- Calzature troppo strette o troppo larghe: se le scarpe sono troppo strette, si crea una compressione verso la punta delle dita che, a lungo andare, può provocare uno schiacciamento dell’unghia e formare l’ematoma. Allo stesso modo, se le scarpe sono troppo larghe, il piede tende a scivolare in avanti e a comprimersi verso la punta. Anche in questo caso si può formare l’ematoma, in particolare nell’alluce, che è il dito su cui si ha una maggior pressione.
- Corsa in discesa o su terreni sconnessi: anche la corsa in discesa, o su terreni molto sconnessi, può portare facilmente a mettere il piede in posizioni scorrette e a provocare piccoli traumi, tanto più se non si utilizzano le calzature specifiche per il tipo di attività svolta.
- Unghie troppo lunghe: portare le unghie troppo lunghe le espone più facilmente allo schiacciamento, in quanto durante la corsa il piede si gonfia e tende a premere contro la calzatura. Se le unghie sono troppo lunghe tendono a schiacciarsi e a provocare delle piccole lesioni ai vasi sanguigni sottostanti.
- Allenamento troppo intenso: quando si pratica un allenamento molto intenso per le proprie possibilità, anche i piedi ne risentono. Prima di tutto diventa più probabile appoggiare male il piede con maggiori rischi di traumi. Inoltre, anche le unghie sono maggiormente sollecitate e i vasi capillari diventano più deboli, rendendo più facili gli ematomi.
Come prevenire le unghie nere quando si corre
Per prevenire la formazione di unghie nere, è utile avere alcuni piccoli accorgimenti che possono risultare strategici.
Scegliere le calzature adatte
La scelta corretta della calzatura è sempre fondamentale per evitare traumi, disturbi e fastidi. Anche per quanto riguarda la prevenzione delle unghie nere, la giusta calzatura può aiutare.
Le scarpe dovrebbero sempre essere della misura corretta, né troppo strette né troppo corte, tenendo conto che quando si corre il piede tende a gonfiarsi e deve avere lo spazio sufficiente senza venire compresso.
Le calzature, però, devono essere anche adatte allo stile di corsa che si sceglie di praticare, al tipo di terreno e alla stagione. È sempre opportuno scegliere prodotti tecnici, considerando che fare troppa economia potrebbe rivelarsi una scelta scorretta e rischiosa. I materiali tecnici consentono al piede di non sudare troppo ed evitano che il piede scivoli verso la punta. Inoltre, anche la morbidezza della scarpa è importante per evitare che lo sfregamento, per esempio, con le cuciture provochi ematomi. Sono poi consigliate calzature rinforzate sulla punta e nel tacco che tengano il piede ben saldo e proteggano da eventuali urti.
Per andare sul sicuro, prima di acquistare le scarpe sarebbe opportuno rivolgersi a un esperto.
Allacciare le scarpe nel modo corretto
Per quanto possa sembrare secondario, allacciare le scarpe nel modo corretto mette al riparo dagli infortuni e dalla formazione di ematomi subungueali. Se le calzature sono allacciate correttamente, infatti, si evita lo sfregamento del piede contro la punta della scarpa e si riduce la compressione.
L’allacciatura corretta è quella che si trova generalmente nelle scarpe nuove: la stringa andrebbe infilata partendo dall’asola più vicina all’alluce, facendola attraversare la scarpa risalendo trasversalmente verso l’asola più vicina alla caviglia dal lato opposto. L’altro capo della stringa deve invece passare in tutte le altre asole risalendo dal fondo verso la caviglia. In questo modo la scarpa rimane legata in modo saldo senza che la punta del piede ne risulti schiacciata.
Curare bene le unghie
Anche la cura delle unghie è molto importante. Prima di tutto le unghie devono essere sempre tenute corte, in particolare quella dell’alluce. Ma ciò potrebbe non essere sufficiente, soprattutto se si hanno unghie fragili. In questo caso è opportuno fare una pedicure completa, che preveda anche limatura e eliminazione delle imperfezioni. Potrebbe anche essere utile utilizzare un olio idratante e nutritivo che renda le unghie meno fragili e le protegga dai traumi.
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