Lo sport allunga la vita? Ecco perché fa bene fare sport
Che lo sport faccia bene alla salute è un dato ormai certo e dimostrato da molte ricerche scientifiche. All’interno di una società sempre più frenetica e spesso orientata alla sedentarietà, lo sport è molto importante per permettere al corpo di fare sufficiente movimento.
Solo poche decine di anni fa l’attività fisica era parte della vita stessa, sia perché il lavoro comprendeva una serie di incombenze fisiche sia perché per recarsi sul luogo di lavoro spesso ci si spostava a piedi.
Oggi la situazione è cambiata notevolmente: la maggior parte delle persone svolge un lavoro sedentario e, anche al di là dell’orario di lavoro, cammina poco. L’automazione in tutti i settori, persino in quello domestico, ha sostituito gran parte delle attività fisiche che una volta erano obbligate.
Ecco che, allora, fare sport è diventato molto importante.
I benefici dell’attività sportiva sulla salute
Il corpo umano è fatto per muoversi. Il movimento e l’attività fisica in genere permettono di bruciare calorie e di regolare il metabolismo.
Se si rimane troppo a lungo a riposo, il corpo se ne accorge e attiva una sorta di risparmio energico in base al quale il metabolismo rallenta: si bruciano sempre meno calorie e si tende ad accumulare massa grassa, mentre la massa muscolare diminuisce.
Un metabolismo rallentato porta in un circolo vizioso nel quale si ha sempre più difficoltà a dimagrire e a fare sport, anche perché ci si sente più deboli e spossati.
Ecco perché anche nelle diete dimagranti, oltre a fare attenzione a ciò che si mangia, si consiglia sempre di abbinare dell’attività fisica.
Ma non solo: lo sport fa bene alla salute anche per altri motivi.
- In primo luogo, lo sport combatte l’obesità, come conseguenza diretta dell’aumento del metabolismo. Infatti un metabolismo più veloce aiuta a bruciare più grassi anche a riposo e innesca un circolo virtuoso, all’interno del quale si ha più energia e si fa sport più facilmente.
- Lo sport riduce il rischio cardiovascolare: già negli anni ’50 un famoso studio dell’Università di Harvard, che prese in esame oltre diciassettemila allievi tra il 1917 e il 1950, dimostrò che un’attività fisica di circa 6-8 ore settimanali è l’ideale per proteggere il cuore da patologie a suo carico. Infatti lo sport aumenta la produzione di colesterolo cosiddetto buono (colesterolo HDL), mentre diminuisce la quantità di colesterolo cattivo (colesterolo LDL). Inoltre tende a far diminuire la quantità di trigliceridi presenti nel sangue, i quali hanno una funzione di ostacolo alla buona circolazione sanguigna e possono provocare patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio, come trombosi, ictus, etc.
Non di meno, va osservato che una attività fisica frequente tende a far diminuire il battito cardiaco a riposo: un soggetto con 75 pulsazioni medie al minuto, con solo tre ore di sport aerobico a settimana, può scendere fino a una media di 65 con un notevole risparmio di attività cardiaca.
- Lo sport regola la pressione arteriosa: diversi studi hanno dimostrato che l’attività aerobica ha un effetto positivo anche sull’ipertensione, soprattutto quando questa non ha cause patologiche. Il rilascio di endorfine migliora la tensione emotiva del soggetto, ma non solo: con lo sport si ottiene una migliore capillarizzazione con diminuzione di rischi cardiovascolari e una diminuzione della viscosità del sangue.
- Lo sport aumenta le difese immunitarie: molti studi dimostrano che il sistema immunitario viene stimolato dall’attività fisica e produce ormoni e cellule essenziali per la profilassi delle infezioni virali e delle neoplasie, come i leucociti killer e l’interferone. Ciò sta a significare che chi fa sport regolarmente avrebbe minori probabilità di ammalarsi: non solo dei classici malanni da raffreddamento, ma addirittura avrebbe un rischio minore di patologie particolarmente gravi come tumori.
- Lo sport combatte l’osteoporosi: secondo diversi studi le ossa degli sportivi sarebbero più forti e subirebbero un processo di osteoporosi molto più rallentato rispetto alle persone sedentarie. Ciò è dovuto al fatto che le contrazioni dei muscoli e il movimento dei tendini sarebbero si stimolo al rimodellamento osseo. In questo senso sarebbe minore anche il rischio di fratture.
Lo sport allunga la vita?
Pare, dunque, certo che chi ha un’attività fisica costante ha maggiori probabilità di godere di una salute migliore rispetto a chi è sedentario.
Ma non solo: l’attività fisica ha effetti benefici anche sull’umore e riduce i sintomi dell’ansia: la produzione di endorfine, che ha un notevole aumento con il movimento, migliora la qualità della vita anche da un punto di vista psicologico. Inoltre, lo sport aiuta a migliorare la propria autostima e a sgomberare la mente, soprattutto per chi ha un’attività lavorativa prevalentemente di concetto.
Un recente studio britannico, pubblicato dal British Journal of Sports Medicine, dimostrerebbe che i benefici dello sport riguarderebbero persino la durata media della vita.
Sulla base di dati che hanno preso in esame e confrontato l’attività fisica di oltre 80mila persone di circa 50 anni, gli studiosi hanno potuto osservare non solo il fatto che il rischio di morte precoce è molto più basso tra gli sportivi, ma analizzare anche i tipi di sport.
Ne è risultato che gli sport all’aria aperta sarebbero i migliori in quest’ottica, in particolare quelli praticati con la racchetta. Squash e tennis ridurrebbero il rischio di morte precoce di quasi il 50%, mentre nuoto e attività ginniche avrebbero una percentuale attorno al 28%. Il ciclismo, invece, sarebbe utile a diminuire la probabilità di morte precoce del 15% circa.
In ogni caso, qualsiasi sia lo sport che si desidera praticare, qualsiasi attività fisica è preferibile all’inattività. Mediamente, infatti, chi fa attività fisica ha un rischio minore di ammalarsi, ha una qualità della vita migliore e vive più a lungo.