Ritenzione idrica delle gambe: un problema che si può risolvere
Una delle problematiche che si annovera oggi tra le più complesse e difficili da affrontare, è quella che riguarda la ritenzione idrica delle gambe. Sebbene questo fardello comune a molte persone risulti piuttosto fastidioso, non è affatto impossibile da affrontare e perfino sconfiggere. Inoltre, specialmente per quanto riguarda le donne, la ritenzione idrica si trasforma in un fattore antiestetico che influisce anche sull’aspetto emotivo.
Il motivo però su cui si deve focalizzare l’attenzione, non è tanto e solamente la sfera dell’immagine personale che si mostra al prossimo, ma il fatto che siamo di fronte ad un disturbo che influisce pesantemente sulla salute. Lo stato di ritenzione idrica, che può interessare oltre alle gambe anche la zona dei glutei, è causa di gonfiore e pesantezza degli arti inferiori. Tale accumulo con conseguente ristagno liquido è fonte della formazione di quella che è più conosciuta con il termine cellulite.
Alla luce di quanto si evince dal quadro generale, appare chiaro che si debba ricorrere ad opportuni accorgimenti per risolvere la situazione e al più presto. Diventa essenziale dunque trovare dei rimedi che non risultino troppo invasivi per l’organismo, ma che siano di indubbia efficacia per superare il problema.
Ritenzione idrica, dove ricercare le cause
Prima di andare a conoscere quelli che sono i rimedi per curare la ritenzione idrica, è necessario fare un viaggio introspettivo alla ricerca delle possibili cause che hanno dato adito alla comparsa di questa situazione. Questo per un motivo piuttosto evidente, sulla base di quella che è la problematica portatrice dello stato di ritenzione idrica si dovrà seguire un percorso di cure specifico.
La donna è soggetta a questa manifestazione della pelle quando attraversa delicate e particolari fasi della propria esistenza. Ad esempio, uno dei momenti topici è quello del ciclo mestruale in corso o del periodo esattamente precedente. Altro momento in cui è possibile che subentri il problema, è quello in cui la donna è in gravidanza o altresì in menopausa. Infatti, la ritenzione idrica può essere dovuta a cambiamenti ormonali importanti.
Esiste quindi la possibilità che a causare la ritenzione idrica sia la pillola, perché la sua assunzione può essere cagione di importanti squilibri ormonali. Questo specialmente quando i dosaggi assegnati risultino poco consoni al quadro clinico della persona che andrà ad assumerla. L’assunzione sistematica della pillola infatti, va ad incidere in maniera sostanziale e negativa sull’idratazione, trattenendo liquidi e causando gonfiore addominale. Di conseguenza l’effetto sarà un’eccessiva pesantezza a livello della pancia e in particolare degli arti inferiori.
Tra le principali cause della ritenzione idrica che riguardano aspetti non propriamente legati a disturbi fisici, vi sono un’idratazione insufficiente e una dieta sbagliata.
Rimedi naturali contro la ritenzione idrica
Ecco quelli che sono i rimedi più performanti per prevenire, e nella fattispecie eliminare, la ritenzione idrica delle gambe e dei glutei. Si nota che più di rimedi in senso stretto, possiamo parlare più di regole comportamentali idonee alla risoluzione o alla volontà di evitare l’insorgere della problematica di cui ci stiamo occupando. Le regole da seguire sono le seguenti:
- Evitare le sigarette: la riduzione, ma meglio ancora la totale eliminazione delle sigarette tra le proprie abitudini, è una scelta che si rivelerà molto salutare. Oltre ad un aspetto specificatamente legato agli effetti nocivi che il fumo produce sui polmoni e a livello cardiovascolare, la sua compartecipazione alla comparsa dei problemi di ritenzione idrica è decisiva.
- Evitare di stare in piedi troppe ore: nel caso non sia strettamente necessario ed inevitabile, è molto sconsigliato passare molte ore in piedi o seduti assumendo sempre la stessa posizione senza mai variarla.
- Dormire con le gambe sollevate: una buona abitudine è quella di dormire tenendo leggermente sollevate le gambe, mentre il resto del corpo rimane regolarmente disteso. Per fare in modo di riuscire nell’operazione, sarà sufficiente tenere sotto al materasso un cuscino che dovrà essere collocato con precisione all’altezza dei piedi.
- La scarpa giusta: le scarpe rappresentano uno dei nodi cruciali nella formazione della ritenzione idrica. Già, perché sono da evitare due tipologie di scarpe: quelle che hanno dei tacchi troppo alti, ma allo stesso tempo non si devono portare nemmeno scarpe che rasentano il suolo (un esempio sono le ballerine).
Per la ritenzione idrica è fondamentale muoversi
Le buone e sane abitudini, accompagnate dalle quattro regole fondamentali che abbiamo analizzato, non saranno di aiuto se non ci si pone l’obiettivo di essere dinamici e selezionare del tempo in cui svolgere una buona attività fisica.
L’essere sedentari è un elemento di complicazione per il problema della ritenzione idrica, che trova invece un terreno meno fertile se si praticano attività come ad esempio il nuoto, le camminate, o il jogging.
La costanza nell’ottemperare a tutta la serie di azioni positive, è l’ultima e fondamentale chiave di successo per eliminare o prevenire il fenomeno della ritenzione idrica.